Forse un’esagerazione in vista dei festeggiamenti natalizi e per l’ultima vittoria conquistata in campionato prima delle feste. Ma non è stato un Natale come gli altri quello in casa della Nuorese, squadra capolista del girone B di Promozione. Al termine di un allenamento svoltosi al Frogheri, nei giorni prima delle feste, sarebbero infatti stati esplosi dei colpi d’arma da fuoco. I cittadini spaventati dalle forti esplosioni avvertite si sono rivolte alla Polizia, arrivata sul luogo con diverse volanti. Polizia che ora indaga sull’accaduto.
Il fatto
Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, l’arma da fuoco utilizzata – e sequestrata – sarebbe stata una scacciacani. I giocatori della Nuorese presenti sul luogo nel momento dell’arrivo delle forze dell’ordine avrebbero invece parlato dell’esplosione di alcuni petardi. La Polizia ha ugualmente aperto un’indagine per fare luce su quanto successo all’interno degli spogliatoi, con i giocatori che verranno chiamati a testimoniare. Interpellato dal quotidiano sassarese, il presidente del club Gianni Pittorra ha preferito non commentare, mentre i giocatori verdazzurri avrebbero confermato un momento goliardico vissuto tra le mura dell’impianto ma negato la presenza e l’utilizzo di un’arma. Un incidente che rischia di nascondere fatto dalla Nuorese sul campo fino a questo momento e che si unisce a una decisione importante presa della società nelle ultime ore. Con un comunicato stampa apparso sulle pagine social nella mattina di oggi, giovedì 28 dicembre, il club ha infatti annunciato il termine del rapporto con l’allenatore Luca Rusani e con il suo vice Nicola Ruggeri. Scelta che rende ancora più terso il cielo sopra Nuoro nonostante il primo posto in classifica nel girone B di Promozione.
La Redazione