Sarà Gianluca Lapadula l’ultimo a rientrare alla base dopo gli impegni dei nazionali con le rispettive rappresentative. Dieci i convocati del Cagliari di Davide Nicola che durante la sosta hanno giocato tra Nations League, qualificazioni sudamericane per i Mondiali del 2026, qualificazioni per la Coppa d’Africa del 2025 e per l’Europeo Under 21.
America e Africa
Con Yerry Mina rientrato in Sardegna in anticipo – causa squalifica ha saltato la seconda gara della sua Colombia vittoriosa per 2-1 contro l’Argentina – restava soltanto Lapadula tra i giocatori del Cagliari impegnati in Sud America. Novanta minuti per il numero 9 rossoblù nella partita persa per 1-0 in Ecuador, con il Perù che resta ultimo con soli 3 punti in classifica e il posto ai Mondiali sempre più lontano. Ancora una prestazione complicata per Lapadula, con l’unica occasione arrivata in pieno recupero e il pareggio mancato al 93′. Per il resto pochi palloni giocabili e una sterilità offensiva che continua a essere il problema cruciale della nazionale di Jorge Fossati. Per le qualificazioni alla Coppa d’Africa tre i rossoblù in campo, partendo da Antoine Makoumbou, titolare per quasi un’ora nella sconfitta per 2-0 del Congo in Uganda. Zero minuti invece per Kingstone Mutandwa nella vittoria casalinga dello Zambia per 3-2 contro la Sierra Leone, con il classe 2003 del Cagliari che resta così fermo a due presenze con la nazionale maggiore. Ingresso in corsa per Zito Luvumbo, entrato al 77′ nella gara contro il Sudan, quattro minuti prima che l’Angola segnasse la rete decisiva per il 2-1 finale.
Nations League
In Europa ancora sugli scudi Razvan Marin con la sua Romania. Seconda gara e secondo gol per il centrocampista del Cagliari, ancora una volta su rigore nel 3-1 sulla Lituania arrivato soltanto nel finale, con Marin che ha messo a segno il gol del 2-1 all’87’ prima che Mitrita chiudesse la sfida nel recupero. Ottima prestazione anche per Adam Obert con la Slovacchia nella vittoria per 2-0 contro l’Azerbaijan. Novanta minuti in campo per il difensore rossoblù che continua a essere schierato dal primo minuto dal ct degli slovacchi Francesco Calzona. Nessun minuto invece per Mateusz Wieteska, nuovamente fuori dalla lista per la gara della Polonia in Croazia (1-0 per Modric e compagni) dopo essere rimasto in tribuna anche nella vittoria in Scozia, così come zero minuti per Alen Sherri che ha guardato dalla panchina la sconfitta dell’Albania in casa contro la Georgia. Infine ha salutato in anticipo l’Under 21 Matteo Prati, fermato nuovamente dall’infortunio alla caviglia in seguito all’intervento di Dorgu a Lecce e rientrato in Sardegna prima che gli azzurrini battistero per 3-0 a domicilio la Norvegia, assicurandosi virtualmente la qualificazione alla fase finale degli Europei di categoria.
Matteo Zizola
