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Natzionale Sarda, Allegria: “Io figlio di un sardo immigrato, un sogno essere qui”

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Alessio Allegria, attaccante della Natzionale Sarda
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Una carriera costruita quasi interamente in Belgio ma un cuore tutto sardo che non ha dato dubbi nel momento della chiamata della Natzionale Sarda. Alessio Allegria, attaccante classe 1995, è uno dei volti della selezione isolana guidata da Vittorio Pusceddu che sfiderà oggi, 10 giugno, la Sicilia nella AnTuDo Cup. Una chiamata voluta fortemente da Allegria, che conosciuto il progetto ha contattato subito il ds della Natzionale Claudio Pani raccontando la sua storia. Queste le sue parole ai nostri microfoni.

Sulla chiamata

Sono orgoglioso di essere qui con la Natzionale Sarda. Penso sia un orgoglio per tutti e lo è anche per me. Quando ho visto la risposta del ds Claudio Pani sono stato contento. Oggi sono qui ed è un po’ un sogno. Farò di tutto per dare il meglio“.

Sulla sua storia

Mio padre è sardo, io sono nato in Belgio dopo che i miei genitori sono emigrati lì. Ho fatto tre anni in Serie B in Belgio, poi in Serie C, un anno in Serie D in Italia a Marina di Ragusa e un anno in Serie A in Kazakistan. Diciamo che ho visto un po’ tutto“.

Sul gruppo e sulle sue caratteristiche

Sul gruppo? Bisogna sempre integrarsi, all’inizio c’era un po’ di timidezza nel parlare. Però posso dire che è un bel gruppo, ho visto tanta qualità già nell’allenamento di Oristano e sta andando bene. Cosa posso dare? Penso di poter portare la mia velocità, so attaccare gli spazi e aprire il gioco. Spero oggi di fare qualcosa di buono contro la Sicilia, un assist o un gol che sarebbe un sogno. Ma la cosa più importante è vincere la partita“.

Dall’inviato Roberto Pinna

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