Grande momento di forma per Diego Nappi. Il velocista portotorrese classe 2007 è in un ottimo stato di forma, in particolare dopo aver battuto il record italiano sui 200 metri agli Italiani di Molfetta con un tempo di 20.79, riuscendo ad abbassare il precedente record di 20.92 appartenuto a un altro maestro sardo della velocità come Filippo Tortu. Ora per Nappi c’è l’appuntamento iridato con gli Europei U18 che si svolgeranno in Slovenia. In una lunga intervista a La Nuova Sardegna, lo stesso Nappi ha raccontato il suo momento. Di seguito alcuni dei passaggi più significativi delle sue dichiarazioni.
Sul record italiano strappato a Tortu
“(Tortu) è sempre stato il mio idolo, mi rivedo nel suo stile di corsa, sarebbe bello sfidarlo. Se ci siamo sentiti? È stato il primo a chiamarmi per farmi i complimenti, non me l’aspettavo. Consigli? Mi ha consigliato di stare tranquillo, di prendere questo momento, per me bellissimo, come un gioco, di tenere la testa sulle spalle e di andare avanti così. Suggerimenti preziosi da un campione come lui”.
Sul risultato ottenuto a Molfetta
“Sono reduce da un infortunio, uno stiramento alla gamba destra, e a Rieti, due settimane fa, alla mia prima uscita, mi sono dovuto accontentare di un 21.17. Col mio allenatore abbiamo preso alcuni accorgimenti e quando sono arrivato a Molfetta ero pronto. Avevo buone sensazioni, mi aspettavo di fare bene ma non così bene. Quando ho visto il tempo, 20.79, sono rimasto sorpreso anch’io, sono veramente felice”.
Sugli Europei U18 in Slovenia
“Sono pronto, prontissimo. L’obiettivo? Una medaglia, non importa il colore, basta che sia una medaglia. Gareggerò nei 200 e nella staffetta svedese, siamo un gruppo affiatato, ci aspettiamo grandi cose”.
La Redazione