Radja Nainggolan ha parlato al direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni nel corso di una diretta.
“Mi manca il campo, mi manca la quotidianità e stare col gruppo. Ci hanno dato un programma di mantenimento muscolare con della cyclette e della corsa; è una situazione difficile per tutti, il mondo si è capovolto e spero si risolva il prima possibile. Speriamo si possa concludere il campionato: non può chiudersi qui alla 26ª giornata; penso sia impossibile assegnare un titolo e stabilire chi retrocede con tante partite ancora da giocare. Non sono uno di quelli che si informa tutto il giorno, leggo perlopiù le notizie di calcio per sapere se e quando riprenderà”.
Sulla stagione del Cagliari commenta: “Ultimamente i risultati non erano granché, ma possiamo sempre riprenderci per dire la nostra forti della nostra posizione: il campionato, se si riprende, per me si può giocare per un qualcosa a cui il Cagliari non è abituato a giocarsi. La Serie A è equilibrata, anche per i primi posti: non so come va a finire, ma ti devo dire che a Cagliari mi sto divertendo molto. Abbiamo fatto una striscia positiva, poi sono iniziati un po’ di problemi a una squadra che comunque non è abituata a lottare per certi obiettivi: penso sia un problema mentale, più che qualitativo, fin lì avevamo dimostrato di poter dire la nostra. Quando i risultati positivi è facile fare altri risultati positivi, ma quando subisci una botta è difficile rimettersi sulla strada giusta”.