Giornata di conferenze in casa Torres con il nuovo attaccante dei rossoblù Antonino Musso che è intervenuto in sala stampa per le sue prime parole da giocatore dei sassaresi. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sul suo arrivo a Sassari
“È un piacere essere a Sassari, è stata una trattativa lunga. Ci siamo voluti tanto entrambi. Chi mi ha preceduto ha fatto molto bene, questo per me è un grande stimolo. Io sono uno che lavora tanto e questo è il mio modo per ottenere risultati”.
Valore aggiunto
“A me piace parlare delle mie caratteristiche con i fatti. La parola mollare per me non esiste, il sacrificio sarà il mio pane quotidiano e questo è il modo per ottenere risultati. Ora potrei dire tantissime cose, ma preferisco dimostrarlo”.
Responsabilità
“Sono grato di essere qui, la Torres ha fatto un grande sforzo. Questo lo riconosco e devo ringraziarli, spetta a me ripagare la fiducia riposta in me da parte del club”.
Caratteristiche
“Sono un calciatore in evoluzione, non ho espresso ancora tutto il mio potenziale. Non saprei dirti dove riesco ad esprimermi meglio, in questo senso spetterà al mister e al suo staff evidenziare le mie qualità. Io posso fare tutto e in base alle esigenze agirò di conseguenza”.
Obiettivo
“Le esperienze tra Bra e Sorrento sono differenti, anche per la categoria. In entrambe le piazze mi sono trovato molto bene. Io sono una persona che vive nel presente e che cerca di instaurare dei rapporti sinceri con i compagni. Entusiasmo, fiducia e lavoro, sono le mie parole chiave. Gli obiettivi ci sono, però vanno raggiunti tramite il lavoro quotidiano. Non posso dirti oggi cosa sarà questa stagione, ma giorno per giorno metterò un mattoncino per costruire il futuro”.
Condizione
“Io mi alleno anche off season, non arrivo fuori allenamento. Ovviamente in questi 20 giorni non ho lavorato in gruppo e ovviamente questo comporta qualche difficoltà. Devo recuperare i lavori con la palla perché la parte atletica l’ho fatta tutta”.
Aspettative sul girone
“Non ho mai fatto questo girone. Questo è un campionato tosto e insidioso, servirà dare sempre il massimo in ogni partita. La Lega Pro sappiamo bene che non è affatto semplice”.
Andrea Olmeo
