Muscas: “Cagliari osso duro, a Verona mi aspetto una battaglia”

Queste le dichiarazioni ai nostri microfoni di Nicola Muscas, giornalista e scrittore sardo, a margine dei Premi USSI 2025. Di seguito le sue parole.

Emozione
“Fa sicuramente piacere che i colleghi abbiano pensato a me per questo premio. È un riconoscimento che certifica stima reciproca e collaborazione”.

Il libro su Gigi Riva
“La gente ha ancora voglia di sentirsi raccontare quella storia e ha digerito la mia maniera bislacca di approcciarmi a questo fatto schivando la tentazione di farne una biografia e facendone un romanzo e studiando gli effetti di Gigi Riva sulla gente, i sentimenti che quella incredibile parabola ha suscitato in molte persone dagli anni sessanta ad oggi”.

Sul Cagliari
“Sensazioni sulla sconfitta contro il Bologna? Basta poco per ricordarsi da dove arriviamo. Il fatto che l’inizio del campionato sia stato così sorprendente ha indotto a credere che il futuro fosse possibile senza cedimenti. Un grande saggio passato da queste parti di recente aveva fatto presente che libecciate prima o poi arrivano, ma ancora secondo me non sono arrivate, piuttosto sono arrivati dei risultati negativi in un momento in cui l’infortunio di Belotti ha determinato conseguenze mentali più potenti del previsto. Siamo in una fase di rodaggio in cui molti tasselli vanno messi a punto”.


Sulla prossima sfida contro il Verona
“L’anno scorso in quella gara fu la vittoria dei capitani, forse serve ripartire da alcuni di loro: penso a Deiola che spesso è criticato, ma quando manca qualche equilibrio in campo viene meno. A prescindere da questo il Cagliari non ha ancora steccato una partita tra quelle a sua portata, rimane un osso duro quando i valori in campo si equivalgono e per questo mi aspetto una battaglia domenica”.

Dall’inviato a Golfo Aranci Francesco Aresu