Sconfitta interna pesante per il Muravera che soccombe per 1-4 contro una cinica Torres. L’allenatore dei sarrabesi Francesco Loi ha parlato della gara dei suoi ai nostri microfoni, queste le sue parole:
“Un risultato che non rende giustizia ma il calcio è questo. Il risultato finale è frutto di tanti episodi, è una sconfitta pesante che va accettata ma dovevamo far meglio. Siamo entrati troppo molli e abbiamo preso due gol che ci hanno messo la partita in salita, abbiamo giocato a ritmi molto bassi nel primo tempo perché abbiamo permesso alla Torres di farcelo fare. Nel secondo tempo l’abbiamo riaperta, avevamo l’inerzia un po’ dalla nostra parte di gara poi però se commetti certi errori è normale diventi difficile. Nonostante tutto sul 3-1 c’è stato un episodio importante, perché c’era un errore netto, ma bisogna dare merito a loro, l’hanno interpretata meglio a livello mentale e anche di furbizia. Sono stati bravi a realizzare quasi tutte le palle gol“.
Sulle occasioni mancate
“Avevo avvertito i ragazzi che saremmo dovuti essere cinici. Siamo stati bravi a creare qualche occasione ma non a concretizzarla. Dall’altra parte siamo stati molto fragili in fase difensiva e abbiamo concesso dei gol con troppa facilità. Questo con una squadra con un certo peso in attacco come la Torres non lo puoi fare. Dobbiamo stare attenti perché il campionato è tosto, le ultime giornate son particolari e da mercoledì dovremo giocare con una mentalità diversa“.
Sulla gara con il Cassino
“Le ambizioni in questo momento sono le stesse tra noi e il Cassino. Lo dice la classifica e lo dicono i fatti. Bisogna raggiungere la salvezza e per noi può essere la partita della vita. Il Cassino non è la Torres ma è una squadra che ci ha sempre creato grandissime difficoltà e sarà durissima. Ci attendono delle partite complesse, giocheremo ogni tre giorni: è necessario mettere qualche punto in cascina per arrivare alle ultime di giornate con un pizzico di tranquillità in più”.
La Redazione