Francesco Loi, mister del Muravera, ha commentato ai nostri microfoni la vittoria dei suoi sul Lanusei (3-2).
“Era importante partire bene, la vittoria fa bene alla testa perché ti permette di continuare a lavorare con entusiasmo. C’è tanto da lavorare come abbiamo visto, ma dopo 7 mesi di stop non si poteva aspettare di più, anzi. Per un discorso di anagrafe non saremo tra le prime ad entrare in condizione, invece i vecchietti uniti ai giovani che hanno voglia di sacrificarsi, hanno mostrato che anche a 34-35 anni si può dire la propria dal punto di vista atletico. Sono contento per Marcello Angheleddu che ha vissuto con me diversi campionati, sono convinto che sia un coronamento alla sua carriera giocare nuovamente in D, ma non solo lui: c’è anche Masia che in poco tempo si metterà in lizza tra i migliori giocatori del girone. Muravera protagonista? Ci candidiamo per guadagnare i punti necessari per la salvezza il prima possibile, domenica giocheremo contro una squadra costruita per vincere e non sarà semplice affrontarla. Però quello che mi è stato chiesto e chiedo i ragazzi è quello giocare ogni partita senza guardare gli avversari che abbiamo di fronte e senza sentirsi inferiori a nessuno prima di essere battuti sul campo. Chi vorrà batterci dovrà dimostrarlo sul campo, noi continuiamo con umiltà e rispetto verso il nostro obiettivo: salvarci in D per noi equivale a vincere una Champions”.
dall’inviato Francesco Aresu