La sua unicità, il mood festoso, un tracciato e un format unico. Le chiavi del successo della Cronoscalata di Tandalò sono molteplici, chiavi che la rendono uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati sardi e non solo.
Anche quest’anno gli sforzi dell’organizzazione affidata alla Tandalò Motorsport ed alla drivEvent Adventure stanno per culminare con un altro weekend unico nel suo genere. Il 18-19-20 novembre andrà in scena la sesta edizione della manifestazione con l’antipasto del venerdì in cui sono in programma le verifiche tecnico-sportive di Buddusò, occasione per vedere da vicino le auto che parteciperanno alla gara a partire dal sabato, e le ricognizioni del percorso con vettura stradale. Sabato 19 novembre si accenderanno i motori con le prove libere, o shakedown, e quindi le prime tre salite di gara. Alla domenica, 20 novembre, l’evento proseguirà con la quarta e la quinta manche che concluderanno di fatto la gara. A seguire i migliori concorrenti della classifica di gara si sfideranno nel “Manscione finale”, salita secca e fuori classifica con l’elezione del Re di Tandalò, titolo e onore spettato allo spagnolo Jurado nella passata edizione.
Come al solito, sarà l’occasione per vedere le vetture più disparate sfidarsi nei circa 5 km all’interno del Parco Eolico di Tandalò, visto che la gara sarà aperta a tante tipologie di auto: dalle vetture moderne rally, vetture storiche rally, prototipi da terra, kart cross monoposto e buggy. La competizione è valida per il Campionato Italiano Velocità su Terra e come competizione Atipica e Sperimentale . Saranno percorse 5 salite competitive nell’arco del sabato e della domenica: vince il più veloce nella somma dei quattro migliori passaggi e quindi con la possibilità di scartare il peggiore.
Anche quest’anno sarà ricordata la figura di Nicola Imperio, indimenticato navigatore e tra gli ideatori della Cronoscalata di Tandalò, scomparso nel 2020. Il suo nome verrà portato in gara anche dalla figlia Michela che accompagnerà sul sedile di destra la pilota milanese Rachele Somaschini che porterà con sé il messaggio di sensibilizzazione per la ricerca contro la fibrosi cistica grazie al suo impegno come testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus. La coppia sarà al via sulla CItroen C3 R2: “Sarà un modo per ricordarlo nel modo migliore possibile – ha commentato Rachele – con il casco in testa e il piede sul gas nella sua Sardegna. Sono legatissima a questa Terra ed a questo evento, sarà un piacere esserci insieme a Michela e, ovviamente, faremo il possibile per chiudere con un risultato importante. Correre insieme a Michela sarà un’emozione unica, dopo tanti anni di amicizia che ci unisce riusciremo finalmente a correre insieme, non vedo l’ora di vedere il nostro nome affiancato sui finestrini”.
Matteo Porcu