Un mix perfetto di passione e storia delle auto classiche: questo la miscela che spiega il successo per “Alla scoperta di Alghero e non solo” la manifestazione dell’Associazione Auto e Moto d’Epoca Sardegna che nella giornata di ieri, domenica 29 settembre, ha lasciato Alghero, Porto Conte e Stintino con rotta verso Santu Lussurgiu e lo ha fatto all’insegna dell’autoturismo.
Il programma andato in scena nel week-end
La tappa che è partita da Cagliari, con 530 km di viaggio fino ad Alghero ha portato gli equipaggi di 50 auto storiche alla scoperta di alcuni dei territori a maggiore attrattività turistica dell’ovest Sardegna e ha attraversato i centri di Alghero, Stintino e Asinara. L’evento riservato alle quattro ruote storiche, da sempre punto di riferimento per gli appassionati di auto classiche e vede protagoniste, alcune tra le più belle vetture che hanno fatto la storia del motorismo nel mondo. Lo spettacolo dei motori non è mancato con 100 componenti degli equipaggi da tutta Italia che hanno affollato la litoranea Alghero Bosa. Il lungo corteo è un vero museo itinerante, con le sportive Ferrari e Porsche, le classiche inglesi Jaguar ed MG, le italianissime Alfa Romeo Fiat e Lancia e le eleganti Mercedes e BMW.
“I veicoli storici non sono stati solo dei mezzi di trasporto ma sono espressione di libertà, dinamismo, creatività – dice a conclusione della giornata il presidente dell’associazione Auto Moto d’Epoca Sardegna Alessandro Casciu – e sono stati in grado di connettere gli equipaggi con la natura che hanno attraversato, con i colori e i profumi dei luoghi. La manifestazione “Alla scoperta dell’Asinara e non solo” arrivata alla sua 9^ edizione è stata anche un momento di tutela del sistema di promozione della Sardegna dell’Associazione Auto e Moto d’Epoca Sardegna”.
Su e giù per l’Isola
Il programma di “Alla scoperta di Alghero e non solo” è stato ricco e variegato con un evento che l’Associazione Auto e Moto d’Epoca Sardegna ha pensato anche in concomitanza della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca.
-Venerdì 27 settembre, il percorso ha condotto gli equipaggi da Cagliari verso Alghero, per poi fare tappa per due notti nella città catalana.
-Il giorno seguente sabato 28 settembre le vetture hanno lasciato spazio al battello, direzione Asinara per una giornata intera alla scoperta di Fornelli, della struttura carceraria, di Cala d’Oliva e dell’antico borgo dei pescatori.
-Domenica 29 settembre il corteo ha marciato in direzione Bosa in una delle strade più belle della costa occidentale, interpretando al meglio lo spirito che anima l’Associazione Auto e Moto d’Epoca Sardegna. L’arrivo previsto al Nuraghe Losa e a nella Piazza Mercato di Santu Lussurgiu dove, in occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, i gioielli storici sono stati esposti pomeriggio per un racconto del motorismo dedicato all’annuale ricorrenza festeggiata in tutta Italia con decine di eventi in simultanea.
Gli eventi in Sardegna
Un’epopea quella di Auto e Moto d’Epoca Sardegna raccontata dall’Associazione attraverso molti eventi a cominciare dall’Ichnusa Young Driver 2024 di Iglesias andato in scena lo scorso 28 aprile e promosso dalla Commissione Giovani A.S.I. e arrivato alla sua terza edizione e ancora la 17^ edizione della Coppa Gentlemen Sardi, raduno delle auto d’epoca e sportive con rievocazione storica a Tortolì avvenuto lo scorso maggio a Tortolì che fa parte dei 15 eventi di “ASI Circuito tricolore” e beneficia dell’alto patrocinio dei Ministeri del Turismo, della Cultura e delle Infrastrutture, della Mobilità sostenibile e dell’A.N.C.I.
La Redazione | Fonte: Comunicato Stampa