Andrea Carboni e Monza, restano alcune questioni da sistemare ma la sensazione è che il lieto fine è destinato ad arrivare. Magari non subito, come in occasione della trattativa per Alessio Cragno, che vede impegnati lo stesso club brianzolo e il Cagliari.
L’intesa di base c’è, con i famosi 4 milioni e mezzo di euro sul tavolo per il trasferimento del difensore di Tonara, ma serve ancora l’ok definitivo tra le parti per chiudere l’accordo. Il centrale classe 2001, che aveva appena rinnovato il suo contratto con la società rossoblù fino al 2027, sembra ormai destinato a lasciare la Sardegna, ennesimo sacrificato sull’altare del mercato in uscita. Una cessione che sta facendo molto rumore, con tantissimi tifosi rossoblù che sui social stanno manifestando la propria contrarietà all’operazione.
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Tuttavia, conta quel che decideranno i due club, che sono ancora al tavolo per definire le cifre. Il Cagliari punta a un’operazione leggermente diversa rispetto a quella prospettata per Cragno (qui l’approfondimento): nello specifico da via Mameli si chiede al Monza un esborso immediato per il cartellino di Carboni, con un guadagno superiore nel breve periodo per le casse rossoblù rispetto al prestito del portiere fiorentino. Dall’altra parte Galliani potrebbe tentare di abbassare la proposta economica inserendo dei bonus, trovando il giusto equilibrio per accontentare tutti senza arrivare allo strappo. A quel punto, una volta raggiunto l’accordo tra i club, sarà compito del Monza tentare di accontentare le richieste del 21enne tonarese, il cui profilo corrisponde a quello di un calciatore sì giovane ma con già esperienza nella massima serie, l’ideale per un Monza che cerca di far convivere le ambizioni e l’idea di una salvezza da raggiungere.
Matteo Cardia