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Monastir, Angheleddu: “C’è rammarico, ma questa sconfitta è una lezione per il futuro”

Marcello Angheleddu, allenatore del Monastir | Foto Maria Elena Carboni - ASD Monastir 1983
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Al termine della sfida persa per 0-1 contro il Real Monterotondo il tecnico del Monastir Marcello Angheleddu ha parlato così del match. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sul risultato
“Oggi potevamo fare meglio. Dal mio punto di vista potevamo fare meglio a livello di ritmo e intensità mentale. Il gol nasce da un episodio dove noi abbiamo gestito male la situazione. Probabilmente la palla non era entrata e l’assistente si è preso la responsabilità di convalidare una rete, ma sono cose che fanno parte del calcio. Abbiamo gestito male quella situazione in particolare, così come l’inizio della seconda frazione e tante altre situazioni in cui potevamo palleggiare meglio nella loro metà campo, dove invece siamo stati spesso troppo frenetici e superficiali. Nonostante questo, siamo sulla buona strada. Questa è una classica partita di Serie D: tanto equilibrio e gestione da parte di chi fa gol per primo per portarla a casa. L’unico rammarico è che perdiamo senza aver subito nemmeno un tiro”.

Classifica
“Ogni punto per noi è oro. Siamo una matricola e una cenerentola. Non so se qualcuno si aspetta grandi cose dal Monastir. A noi fa piacere, ma dobbiamo ricordarci la nostra dimensione rimanendo con i piedi per terra. Questa partita ci dà una buona lezione per il nostro percorso di maturazione”.

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