Al termine della seduta del mattino del Milan, il tecnico rossonero Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Cagliari: vi riportiamo alcune delle sue dichiarazioni.
La partita
“Dobbiamo ricordare le cose buone fatte a Madrid, ma a Cagliari sarà diverso. Dobbiamo essere un’altra squadra per affrontarli. Già il giorno dopo ho cominciato a pensare a questa partita che è molto importante per noi. Siamo cresciuti, dopo la partita con il Real hai più fiducia, ma tutte le partite sono importanti. Non penso che questa partita di Cagliari sia meno importante rispetto a quella di Madrid. Dobbiamo ripensare al campionato, è una competizione diversa”
Su Morata e Leao
“È stata una situazione strana. In un esercizio Alvaro si è scontrato con Pavlovic e in un primo momento non pensavo fosse un problema grave. Sta bene, ma non sarà pronto per domani. Leao? Giocherà dal primo minuto, ha fatto bene a Madrid ma può fare ancora meglio in alcune scelte. Dobbiamo però tutti capire che sarà una partita diversa, ci sarà una marcatura a uomo e meno spazi. Difficile scegliere i giocatori per me: abbiamo giocatori in un buon momento come Chukwueze, abbiamo tante possibilità per cambiare in funzione dell’avversario e delle partite, ma i giocatori capiscono le scelte. Abraham in attacco? No, domani tocca a Camarda, Jovic non sta bene e ha ancora un dolore e non sarà ancora disponibile e anche Tammy non sta molto bene. Penso che Camarda possa fare un po’ quello che fa Morata in campo in alcune situazioni e ho fiducia in lui, non guardo l’età anche se lui in campo dimostra 25-26 anni”.
La corsa Scudetto
“Penso che la partita di domani sia importante per tutto, non solo per rimanere agganciati alla corsa Scudetto. Non dobbiamo sbagliare queste partite, arriviamo da una buona prova e non ha grande senso fare una grande partita con il Real e non con il Cagliari. Con il Real non potevi non affrontarli con coraggio, porta ad avere fiducia. Rimango dell’opinione che giocare partite come con Monza e Cagliari sia più difficile: sono sicuro che domani non avremo gli stessi spazi. Ma dobbiamo fare bene con tutte le squadre anche se è difficile squadre che difendono così. Ci sono alcuni fattori importanti oltre agli spazi, ma non li dirò (ride ndr)”.
La Redazione