Le parole in sala stampa di Michele Mignani, tecnico del Bari, dopo la gara di andata della finale playoff dei pugliesi alla Unipol Domus contro il Cagliari. Sfida rimontata all’ultimo dal dischetto dai biancorossi grazie alla rete di Antenucci che ha risposto a Lapadula
La partita
“Nella gara più importante della stagione forse ho visto il Bari più bello della stagione, è stata una gara tirata ed equilibrata. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la continuità di atteggiamento mostrata dall’inizio dell’anno. Questo mi inorgoglisce, abbiamo saputo soffrire e poi ci siamo presi un pari meritato”.
Lavoro
“Noi abbiamo sempre provato a dare continuità al lavoro dello scorso anno, abbiamo avuto un grandissimo spirito di sacrificio. Siamo cresciuti piano piano e non abbiamo mai avuto dubbi sulla volontà di essere protagonisti in un campionato bello e difficile come quello che è stato. Ce la giocheremo fino in fondo ora. Va dosato l’entusiasmo perché ancora non abbiamo fatto niente. Ma so che i ragazzi vogliono compiere un’impresa davanti a un grande allenatore e contro uno squadrone come il Cagliari”.
Mentalità
“Non ho mai pensato che fosse una sfida stregata, ero concentrato sul recuperare il risultato. La nostra capacità è stata proprio quella di non rammaricarci nel tiro o nel passaggio sbagliato. Ho avuto fiducia nel gruppo usando i cambi e mi hanno dimostrato tutti l’attaccamento alla squadra e alla maglia. Sul rigore? Era giusto lo calciasse Antenucci per quello che ha fatto, abbiamo tutti fiducia in lui e non ha sbagliato. Sui cambi? Spiace non aver avuto a disposizione Ceter, oggi ha fatto molto bene e ci ha dato una grande mano”.
Roberto Pinna