Ripresa degli allenamenti in casa Torres dopo lo scampato pericolo covid-19: dopo qualche giorno di isolamento fiduciario i tamponi effettuati sull’intero gruppo squadra rossoblù hanno dato esito negativo.
Il Vanni Sanna si è dunque ripopolato e ha osservato l’allenamento anche il presidente Salvatore Sechi che ha parlato ai microfoni di Torres TV: “C’è stata ansia e preoccupazione, perché molte volte ci sono delle sorprese negative. Per tranquillità del gruppo squadra abbiamo sottoposto tutti a tampone, questa situazione ci deve insegnare che serve la massima prudenza in un momento come questo. Basta un niente per sprecare tanto lavoro. Abbiamo dei protocolli interni molto severi su prevenzione e sicurezza, aumenteremo ancora queste precauzioni. Ora è andata bene, ma questo deve essere un campanello d’allarme per tutti, non solo per la Torres. Il campionato? Due partite deludenti dal punto di vista del risultato, la prima è stata molto deludente nella seconda molto sfortunata. Ben venga il Monterosi, squadra molto ben attrezzata, a cui vogliamo dimostrare di che pasta siamo fatti. Io sono fiducioso, abbiamo una squadra giovane e motivata, sapevamo che potevamo partire a rilento perché c’è un nuovo modulo che non è facile assimilare. Le prossime tre partite ci diranno molto sulla consistenza della nostra squadra”.
Primo allenamento in assoluto per Antonio Mesina, bomber arrivato la settimana scorsa dopo un lungo corteggiamento: “Da due-tre anni il presidente mi chiama per venire qua, dopo la rescissione con l”Arezzo si sono creati i presupposti per essere qua e ne sono contento– ha commentato sempre ai microfoni di Torres TV-. Non vedo l’ora di iniziare e mettermi a disposizione. Stare bene tutti è importante, ora ci concentriamo sul calcio giocato. Non ho visto le altre due partite, non posso dare un giudizio, ma conoscendo i compagni posso dire che non avremo difficoltà a rialzarci. Le prime partite sono di rodaggio. Domenica saremo contro il Monterosi una delle candidate per stare ai piani alti, non sarà facile e sarà un bel test. I compagni? Alcuni li conoscevo, con due-tre ci ho giocato insieme e altri li ho incontrati sul campo in Sardegna, sarà più facile integrarmi. Obiettivi? Questa è una maglia pesante, ma non volevo un’avventura tranquilla e so che ci sono aspettative. L’importante è lavorare durante la settimana, ho molto entusiasmo.