Fumata bianca a un passo, poi di nuovo la svolta ormai classica quando si tratta di Cagliari e PAOK. Già negli anni passati le trattative tra rossoblù e greci non hanno mai portato a una chiusura definitiva – Despodov e Deiola – e così anche quest’anno il copione si è ripetuto. Prima il tira e molla per Hatzidiakos, con il centrale ex AZ Alkmaar che ha poi scelto il Copenaghen, poi quello per Wieteska, promesso sposo il cui matrimonio con i bianconeri non dovrebbe ormai diventare realtà.
Trama
L’accordo tra Wieteska e il PAOK, attraverso i suoi agenti polacchi, era stato trovato in breve tempo. Valigie pronte con la speranza di chiudere entro l’ultima data utile per la lista Europa League, competizione che vedrà impegnato il club di Salonicco. Poi, però, la doppia svolta: prima la cessione di Hatzidiakos, poi il no del Cagliari al prestito con diritto di riscatto. Solo obbligo, nessuna scappatoia per i bianconeri campioni di Grecia. Superata la chiusura delle liste europee, il PAOK ha provato di nuovo il colpo, trovando la quadra con il centrale polacco e il suo entourage. Nella speranza di aprire un nuovo spiraglio con il Cagliari, ma senza riuscire nell’intento. E così, con il passare dei giorni, anche il PAOK ha interrotto ogni discorso, con il meeting odierno tra il direttivo dei bianconeri e l’allenatore Răzvan Lucescu a certificare la decisione di andare avanti fino a gennaio con tre soli centrali più un giovane della Primavera. Per poi, in caso di permanenza in Europa, andare a caccia di un nuovo difensore nel mercato di riparazione, magari proprio quel Wieteska a lungo sedotto e poi, giocoforza, abbandonato. A conferma della chiusura anche delle uscite in casa rossoblù sono arrivate anche le parole di Nereo Bonato nella conferenza stampa di oggi 11 settembre: “Su Mateusz il ragionamento è stato questo: quando è stato preso Palomino si è deciso di far uscire uno tra Wieteska e Hatzidiakos. È uscita l’opportunità Palermo, ma il ragazzo non è voluto andare in Serie B. Poi si è aperta la trattativa con il Copenaghen per Hatzidiakos e abbiamo preferito far uscire lui”. E ancora: “Il mercato è chiuso, abbiamo una rosa di 26 elementi equilibrata in tutti i reparti”. Dopo Hatzidiakos, affare che secondo i greci è saltato per la mancata firma decisiva della CEO del club di Salonicco Maria Goncharova, anche per Wieteska la strada verso la Grecia è chiusa. A scanso di sorprese dell’ultim’ora, con il mercato ellenico che chiuderà oggi alle 24.
Matteo Zizola
