Un affare con tanto di sconto che aveva fatto storcere il naso ai più, a maggior ragione dopo la crescita esponenziale nel corso dell’ultimo campionato di Serie A. Il passaggio di Guglielmo Vicario dal Cagliari all’Empoli nell’estate del 2022 una sorta di nota dolente, ma a distanza di un anno ecco che la società rossoblù è pronta a raccogliere comunque i dividendi.
Rivendita
Tre milioni subito, cinque sul bilancio successivo. Otto il totale, queste le cifre della cessione del portiere friulano ai toscani solo dodici mesi fa. Con uno sconto di due milioni di euro rispetto ai dieci pattuiti dal diritto di riscatto dopo il prestito della stagione 2021-22. Vicario, protagonista di un campionato sopra le righe con l’Empoli, sembrava prossimo al trasferimento all’Inter in attesa della cessione in Premier League di Onana da parte dei nerazzurri. Sembrava, però, perché all’improvviso sarebbe arrivato l’affondo del Tottenham, con gli Spurs disposti a versare nelle casse del club del presidente Corsi un totale di 25 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Il Cagliari osserva interessato, perché lo sconto di due milioni nell’estate del 2022 garantito all’Empoli aveva portato la società rossoblù a far inserire nell’accordo una clausola diventata ora importante.
Una percentuale sulla futura rivendita che dovrebbe essere del 20%, per una cifra di 5 milioni di euro che entrerebbe nelle casse rossoblù in maniera sperata pur se inattesa. L’unico dettaglio che potrebbe cambiare i numeri è se la percentuale fosse sulla plusvalenza – quindi sulla differenza tra gli 8 investiti dall’Empoli e i 25 ricevuti al momento della cessione – o sul totale dell’affare con il Tottenham. Nel primo caso per il Cagliari sarebbe comunque un ritorno pari a 3,4 milioni di euro, nel secondo invece i 5 già citati.
Matteo Zizola