Contro la Vis Pesaro l’annunciato ultimo ballo con la Ternana. Come da parole dello stesso direttore sportivo degli umbri Mammarella. Un addio alla squadra che ha significato il salto tra i grandi. Una prima volta in Serie C in una piazza ambiziosa giocata senza paura e provando a ritagliarsi il giusto spazio che può avere un giovane in prestito da un’altra squadra e all’interno di un gruppo chiamato a vincere per forza il campionato in un girone B complicato e attualmente comandato da una Virtus Entella che negli ultimi mesi ha assunto sempre di più la forma di squadra tosta, solida e quadrata che nessuno vorrebbe inseguire alla distanza.
Trattativa
Questa la valigia del cuore di un Michele Carboni che nelle prossime ore tornerà nella sua Sardegna. Formalmente destinazione Cagliari, il club che lo ha visto crescere ma nel prossimo futuro i colori rossoblù saranno quelli della Torres. La squadra della sua città, per il centrocampista cresciuto nel settore giovanile del Latte Dolce prima del lungo passaggio ad Asseminello, con tanto di fascia da capitano della Primavera del Cagliari indossata per parecchio tempo. La Torres ha voluto fare un investimento importante su di lui e lo considera il Mastinu del futuro. Un triennale, più i sei mesi che ancora mancano a questa stagione, per un calciatore sul quale la società sassarese vuole costruire per il futuro. Con il Cagliari ormai si tratta da settimane, con la Ternana che ha ricevuto l’ok per averlo almeno fino alla sfida con la Vis Pesaro. Dopo un fitto dialogo Torres e Cagliari sono ormai prossime all’accordo, salvo stravolgimenti che non sembrano all’orizzonte. Per la Torres un investimento importante e mirato ad allungare la lista dei calciatori della città in rosa. Per Carboni una nuova responsabilità. Alla finestra il Cagliari che in caso di ok definitivo lascerebbe comunque un diritto di recompra. Nelle prossime ore è atteso il matrimonio tra le parti. Chi ci guadagnerà di più?
Roberto Pinna
