Passati i candelieri, fuori gli ultimi colpi di mercato. Modificando un famoso modo di dire sassarese la Torres si prepara a completare la rosa messa a disposizione di mister Alfonso Greco con una punta di esperienza e dal curriculum di tutto rispetto. Da programmi l’arrivo dell’attaccante, forse l’ultimo vero tassello ancora da inserire nel gruppo rossoblù che ha preso forma tra il ritiro di Arona e le ultime settimane di allenamenti casalinghi, era previsto per dopo il Ferragosto e così sarà. Con il centravanti nuovo arrivato che si unirà ai rossoblù nei primi allenamenti dopo la mini pausa estiva concessa dal tecnico romano ex Lanusei.
Identikit
Tanti i profili sondati nelle ultime settimane dal club sassarese, da Bernardotto a Marconi, passando per Ardemagni e l’ex Cagliari Sau. Solo per citarne alcuni. Alla fine però il nome in cima alla lista per budget e possibile centralità nel progetto tecnico è risultato quello di Davide Luppi. Classe 1990, cresciuto nei settori giovanili di Bologna e Sassuolo, vanta 145 presenze in Serie B e 24 reti in cadetteria, sono 168 invece le partite disputate in Serie C con 27 gol in terza serie (considerando campionato e fasi playoff e playout). Tante le maglie di peso indossate in carriera come quella del Verona o del Modena, ma tra le altre anche Cittadella, Entella, Manfredonia, Pro Vercelli e Viterbese. Nell’ultima annata, prima di finire svincolato, ha giocato con la Feralpisalò mettendo insieme 35 gare e 8 reti in campionato, più un gol in Coppa Italia di categoria in una partita disputata e anche 2 apparizioni nei playoff. A Sassari dovrà portare esperienza nella categoria e sostegno a un reparto che si affida molto al lavoro sugli esterni e che attende conferme in Lega Pro da Diakite, prezioso in Serie D. Aspettando poi il recupero di Gigi Scotto, che nei prossimi giorni avrà un’importante visita di controllo per capire la situazione del suo infortunio allo scafoide. Salvo colpi di scena, sempre possibili nel mercato, Luppi nei prossimi giorni è atteso a Sassari per iniziare l’avventura con la Torres di Greco.
Roberto Pinna