Il suo è il profilo più interessante nell’elenco di calciatori prossimi allo svincolo dopo la retrocessione dell’Olbia in Serie D. D’altronde, numeri alla mano, è assolutamente comprensibile che il nome di Daniele Ragatzu piaccia a tanti: il 33enne originario di Quartu Sant’Elena è ambito da diversi club di Serie C, pronti a chiudere l’affare.
Concorrenza
La possibilità di portare a casa a costo zero l’ex numero 10 dei Galluresi stuzzica soprattutto il Pontedera, che negli scorsi giorni ha ufficializzato la nomina di Alessandro Agostini come nuovo allenatore al posto di Max Canzi, passato alla Juventus Women. Il tecnico toscano, reduce dall’ottimo biennio sulla panchina del Genoa Primavera, conosce bene Ragatzu dai tempi di Cagliari, quando l’allora enfant prodige del settore giovanile rossoblù si affacciò alle porte della prima squadra di cui “Ago” era uno dei senatori. L’offerta economica dei toscani è già stata presentata al giocatore, che avrebbe già espresso gradimento al trasferimento, ma il Pontedera deve guardarsi dalla concorrenza agguerrita di altre società. Avellino, Foggia, Virtus Entella e l’ambiziosa neopromossa Campobasso si sono messe sulle tracce dell’attaccante quartese, ritenuto a pieno titolo un top player per la Serie C. Tutte opzioni di prestigio per Ragatzu, ma al momento il Pontedera – dove l’ex Cagliari ritroverebbe Salvatore Boccia, duttile difensore di proprietà del Cagliari che lascerà la Sardegna a titolo definitivo e che è corteggiato sia dal Novara dove ha giocato nell’ultima stagione di Lega Pro sia dai granata di Agostini, che l’ha allenato ai tempi della Primavera – è davanti a tutti nella corsa. Sullo sfondo resta, ma molto defilata, l’opzione di una possibile permanenza a Olbia in Serie D, con il consulente dei galluresi Ninni Corda che da tempo sta provando a convincere Ragatzu a rimanere in maglia bianca qualora il caos societario che avvolge il club di via Georgia trovasse finalmente una (difficile, quantomeno al momento) soluzione positiva.
Francesco Aresu
