“Non vedo l’ora di cominciare la Serie A”. Parola di Antoine Makoumbou, centrocampista del Cagliari arrivato nell’estate del 2022 con Fabio Liverani in panchina e diventato giocatore fondamentale con Claudio Ranieri al comando. E pronto a compiere il salto di qualità definitivo in rossoblù all’esordio nel massimo campionato italiano.
Discorso chiuso
Cagliari e solo Cagliari, almeno per la stagione che si aprirà in Serie A lunedì 21 agosto alle 18:30 a Torino, dove i rossoblù faranno visita ai granata di Juric. Cagliari e solo Cagliari per Makoumbou, nonostante le sirene che cantano dall’estero. Da una parte quelle che arrivano dal Paese natale, con il Clermont-Ferrand che avrebbe pensato al nazionale congolese per il proprio centrocampo. Dall’altra quelle turche da Istanbul, sponda Fenerbahce, con Makoumbou diventato obiettivo concreto dopo che la scorsa estate fu Joao Pedro a compiere la via verso la Turchia. Sondaggi resi noti da L’Equipe e che, reali o meno, hanno lasciato indifferente sia il Cagliari sia soprattutto il classe ’98 nato a Parigi. Come appreso dalla nostra redazione, infatti, Makoumbou ha in testa soltanto la maglia rossoblù senza alcuna intenzione di abbandonare la Sardegna e Claudio Ranieri in questa sessione di mercato.
Tesoretto
Il futuro a lungo termine lascia la porta aperta a soluzioni lontano da Cagliari, com’è normale per un giocatore che ha espresso solo parte del proprio potenziale e che potrebbe diventare presto un gioiello da mettere in vetrina. I due milioni versati al Maribor per portarlo in Italia una cifra che, a posteriori, si è rivelata un investimento azzeccato e che farà di Makoumbou una sicura e importante plusvalenza. Farà, al futuro, perché – con buona pace di francesi e turchi – il centrocampista rossoblù plasmato regista e definito box to box da Ranieri ha un unico pensiero: la Serie A con la maglia del Cagliari. Que será será, insomma, ma ciò che conta è il presente: non bastano cinque milioni di euro, non bastano sondaggi e tentativi, perché Makoumbou ha scelto e con lui la società rossoblù. Il futuro prossimo si chiama Cagliari, senza se e senza ma.
Matteo Zizola