Ore con una trattativa improvvisa quelle trascorse tra Cagliari e PAOK Salonicco per il possibile passaggio di Mateusz Wieteska in bianconero. Dopo i due tentativi falliti con Palermo e Udinese, per ragioni diverse, anche la possibilità di un trasferimento in Grecia sembra svanire per il difensore polacco.
Muro
Nessun passo avanti, anzi, nella discussione tra Cagliari e PAOK sulle condizioni del prestito. Se con il Palermo l’accordo era stato trovato, ma era mancato il sì del giocatore, mentre con l’Udinese sono mancati tempi tecnici e la quadra economica tra bianconeri e Wieteska, con il club di Salonicco le divergenze insuperabili hanno riguardato la formula dell’affare. Da una parte il Cagliari, fermo sul prestito sì, ma con obbligo di riscatto condizionato e dall’altra il PAOK che restava fermo sul trasferimento temporaneo con diritto di acquisto a fine stagione. Così è arrivata la fumata nera e almeno la prima data segnata in rosso sul calendario è stata superata. La scadenza per la presentazione delle liste Uefa porta il PAOK, che giocherà in Europa League, a valutare l’ipotesi di non inserire un nuovo difensore centrale in rosa. Pur se la scadenza del mercato greco l’11 settembre lascia aperta la possibilità di un innesto per completare la squadra di Razvan Lucescu almeno per il campionato. Per questo motivo un possibile nuovo tentativo dei bianconeri per portare Wieteska a Salonicco non è da escludere, anche se al momento la permanenza in rossoblù dell’ex Clermont Foot appare come l’opzione più probabile.
Matteo Zizola
