Chi di scadenza perisce di scadenza ferisce, modo di dire invertito con protagonista il Cagliari. Se il contratto di Nahitan Nández è un nodo che porterà riflessioni profonde, i rossoblù guardano a una situazione simile in casa Hellas per provare a sferrare il colpo in mezzo al campo.
Occasione
Non solo Matteo Prati, oggetto del desiderio con tanta concorrenza e la Spal – che ne detiene il cartellino – ad alzare il tiro, ma in mezzo al campo anche un obiettivo che unisce duttilità, gamba e un rapporto qualità-prezzo favorevole. Adrien Tameze, contratto in scadenza nel 2024, è pronto a lasciare il Verona quest’estate e non solo Monza e Genoa hanno iniziato a sedersi al tavolo dei gialloblù, ma anche il Cagliari ha preso posto e prova a trovare spazio. Un innesto che regalerebbe a Ranieri uno di quei profili con esperienza nella categoria ma senza troppi anni sulla carta d’identità. Ventinove anni compiuti lo scorso febbraio, 115 presenze in Serie A tra Atalanta ed Hellas, su Tameze si è espresso così il diesse del Verona Sogliano il 22 giugno, appena quattro giorni fa: “Trattenere chi vuole andarsene sarebbe un errore. Chi resta, deve lottare con il coltello tra i denti“. Che tradotto porta al probabile addio del tuttofare franco-camerunense al Verona per una cifra tra i 3 e i 4 milioni, con Ranieri che troverebbe un elemento in grado di giocare sia da centrale a due che a tre in mediana, così come da laterale di destra e all’occorrenza da braccetto nel trio difensivo.
Genova per noi
Sempre per il centrocampo non è tramontata, tutt’altro, la pista che porta a Jakub Jankto, esterno sinistro ceco di rientro al Getafe dopo il prestito allo Sparta Praga. Elemento conosciuto da Sir Claudio fin dai tempi della Sampdoria, anche nel suo caso si tratterebbe di un innesto che unisce duttilità – può giocare anche da centrale – a un prezzo sostenibile, senza dimenticare la conoscenza del campionato di Serie A e un’età ancora abbastanza giovane con i suoi 27 anni. Con Jankto si aprirebbe la svolta verso il 4-4-2 che Ranieri ha utilizzato per la maggiore in carriera dando un’ulteriore alternativa a Zito Luvumbo che il tecnico rossoblù ha collocato diverse volte come esterno sinistro di centrocampo. Restando in zona Sampdoria, ma in questo caso non al passato ma al presente, non è del tutto tramontata la soluzione che porta a Manolo Gabbiadini. Con il PAOK Salonicco che ha alzato bandiera bianca, l’opzione più probabile resta la permanenza in Liguria dell’attaccante classe ’91, ma la presenza di Ranieri sulla panchina del Cagliari è una tentazione forte che potrebbe far pendere la bilancia verso l’approdo in Sardegna qualora Gabbiadini non trovasse l’accordo per la spalmatura del contratto con i blucerchiati con scadenza 2026.
Matteo Zizola