Un’idea, soltanto un’idea in questo momento della stagione con la sosta per gli impegni delle Nazionali a mettere momentaneamente da parte il campo. Un’idea però concreta, pronta a svilupparsi nelle prossime settimane e che passa da quello che accadrà nella fase finale del campionato. Non per il Cagliari, ma con la società rossoblù comunque direttamente interessata, perché tra i giocatori mandati in prestito c’è chi potrebbe aver detto addio definitivamente alla Sardegna e restare nel nuovo club non più a titolo temporaneo, ma definitivo. Il PAOK Salonicco, infatti, starebbe pensando al riscatto di Mateusz Wieteska, arrivato in Grecia lo scorso gennaio in prestito con opzione di acquisto in favore dei bianconeri allenati da Razvan Lucescu.
Dettagli
Il difensore polacco, arrivato a Cagliari nell’estate del 2023, avrebbe in parte convinto il PAOK a investire su di lui anche per il futuro. Sette le presenze di Wieteska dall’arrivo a Salonicco, grazie alle quali ha raggiunto il primo obiettivo dal suo passaggio in Grecia, ossia il ritorno nella selezione polacca che affronterà le partite di qualificazione ai Mondiali del 2026 contro Lituania (domani 21 marzo) e Malta (lunedì 24). Il trasferimento dal Cagliari al PAOK in prestito prevede il diritto di riscatto per 2,5 milioni di euro in favore del club di Salonicco, pronto a investire sull’ex Clermont anche per le prossime stagioni, pur se l’idea dei greci sarebbe quella di provare ad abbassare la cifra dell’accordo cercando di portarla a 1,5 milioni. Una trattativa non ancora imbastita, senza alcun contatto tra i bianconeri di Salonicco e la società rossoblù, con il PAOK che attende anche il finale di stagione – e relativo piazzamento in Super League – prima di prendere una decisione definitiva. Oltre all’aspetto economico con il Cagliari da convincere alla voce sconto – operazione tutt’altro che semplice quando si tratta della linea Salonicco-Sardegna come insegna il passato – c’è anche quello prettamente tecnico-sportivo. Il campionato greco, infatti, prevede i playoff per l’assegnazione del titolo, con il PAOK arrivato quarto con 46 punti e che dovrà affrontare un mini-torneo assieme alle prime tre della classifica della stagione regolare (in ordine Olympiacos a 60 punti, AEK Atene a 53 e Panathinaikos a 50): sfide andata e ritorno come un normale campionato e con i punti raccolti che restano come classifica, aspetto che tagli di fatto fuori il club di Salonicco dalla lotta per il titolo, ma che lo tiene in corsa per un posto in Conference League. E saranno proprio le sei partite della poule-scudetto il test definitivo per Wieteska e il suo futuro al PAOK. Il difensore ha sì convinto, ma per farlo totalmente il club di Salonicco vuole valutarlo nella fase più calda della stagione e in partite chiave. In un contesto che vede i bianconeri pronti alla rivoluzione la prossima estate, sia in panchina – difficile che resti alla guida Lucescu – sia come rosa. Con Wieteska scelto tra un gruppo ristretto di giocatori ai quali affidare la continuità , in sostanza da confermare come base sulla quale costruire il nuovo corso.
Matteo Zizola
