Da una parte il pareggio di Empoli, che ha permesso al Cagliari di mantenere sei punti di vantaggio sul terzultimo posto occupato proprio dai toscani, dall’altra i primi pensieri sulla prossima stagione in chiave mercato. Il tema riscatti, con Caprile, Piccoli e Adopo che con la salvezza vedrebbero la permanenza in Sardegna se non scontata molto probabile, e anche il tema delle cessioni, su tutte quelle di chi ha salutato la maglia rossoblù in prestito con opzione di acquisto da parte del nuovo club. Tra questi Mateusz Wieteska, passato al PAOK Salonicco lo scorso gennaio e con il desiderio del difensore polacco di restare in Grecia anche nel futuro.
Attesa
Il centrale classe ’97 di Varsavia potrebbe essere il primo a salutare la Sardegna, con il PAOK che vanta il diritto di riscatto per 2,5 milioni di euro dopo l’accordo con il Cagliari nel mercato invernale. Wieteska, infatti, sembra ormai aver cancellato anche gli ultimi dubbi del club greco con le prestazioni sopra la media messe in campo nelle prime due gare dei playoff scudetto della Super League ellenica. Dopo la vittoria di Atene contro l’AEK nel primo turno del mini torneo a quattro squadre, infatti, il PAOK ha superato nella seconda gara anche l‘Olympiacos vincendo in casa per 2-1 contro i biancorossi che hanno ormai in mano il titolo del campionato greco. Una partita più che convincente quella dell’ex Clermont, con numeri da migliore in campo contro il secondo miglior attacco del torneo (dietro proprio al PAOK): 12 palloni recuperati, due tiri bloccati, tre palloni rubati e senza commettere alcun fallo in quasi 100 minuti di gara. Oltre a cinque su sette duelli aerei vinti, 49 palloni giocati con il 72% di precisione (la prestazione migliore da quando è arrivato in Grecia) e 3 lanci lunghi andati a buon fine su 7 tentati. La palla passa ora ai due club, con i bianconeri di Salonicco che cercheranno di abbassare la cifra di 2,5 milioni di euro stabilita per il riscatto nell’accordo di prestito, forti anche della volontà di Wieteska di continuare in Grecia dove, peraltro, ha ritrovato non solo continuità di rendimento, ma anche la convocazione nella nazionale polacca che mancava da oltre un anno. Volontà confermata anche a margine della vittoria contro l’Olympiacos, come riportato dal media ellenico SDNA: “Sono felice, mi sento bene qui al PAOK, ho il supporto del club e dello staff tecnico. Futuro? Non abbiamo ancora parlato, sono in prestito e rispetto gli accordi, forse in due settimane saprò qualcosa in più”. Con un obiettivo su tutti, aiutare la squadra a raggiungere il secondo posto finale dopo la poule scudetto, con il PAOK che dopo due vittorie su due gare ha avvicinato sensibilmente Panathinaikos e AEK Atene appaiate in seconda posizione a quota 53, un punto in più di Wieteska e compagni. Obiettivo fondamentale perché garantirebbe l’accesso ai preliminari di Champions League della prossima stagione, ulteriore dettaglio che favorirebbe la permanenza in Grecia del difensore polacco di proprietà del Cagliari.
Matteo Zizola