Un attaccante di categoria, un esterno mancino, un centrocampista dalle due fasi. In casa Cagliari è iniziato il conto alla rovescia in vista del raduno del 3 luglio ad Asseminello, che anticiperà il ritiro, tutto nel centro sportivo, della squadra rossoblù. Intanto però il neo allenatore Fabio Liverani dopo le numerose cessioni, gli addii per fine prestito e i giocatori andati in scadenza di contratto fa la conta di quello che ancora manca alla sua rosa. E per fare un campionato competitivo, come si aspetta la piazza, e come per storia e blasone il Cagliari deve puntare a fare l’elenco dei nomi mancati diventa più folto di giorno in giorno.
Nuovi arrivi
Di fatto fin qui il Cagliari ha garantito due soli volti nuovi all’allenatore Liverani: Viola e Di Pardo. Il primo arrivato da svincolato e il secondo in prestito, con obbligo in caso di promozione in Serie A, dalla Juventus. Uno dei profili indicati dal tecnico ex Lecce e Parma, ossia Gianluca Lapadula invece è una pista che si complica di ora in ora. Tra la necessità del Cagliari di sfoltire l’attacco prima di investire e le alte richieste dell’attaccante peruviano del Benevento alla voce ingaggio. Deve ancora entrare nel vivo invece la pista Petriccione, altro nome gradito da Liverani che già lo ha allenato in passato.
Nel frattempo però il Cagliari si sta muovendo, con più di un occhio al bilancio, per due operazioni di prospettiva in prestito dall’Inter. Dopo un lungo corteggiamento infatti i sardi sono vicini alla chiusura dell’affare temporaneo con i nerazzurri per portare Franco Carboni sull’Isola. Terzino mancino 2003 argentino, già nel giro della sua nazionale, Carboni ha messo insieme 28 presenze e 2 gol nell’ultimo Primavera 1. Più due apparizioni nella fase finale scudetto, vinto proprio dalla sua Inter. Al Cagliari però piace anche un altro giovane nerazzurro, il centrocampista sempre classe 2003 Giovanni Fabbian. Per lui 8 gol in 29 presenze in campionato. Anche qui i sardi ragionano per un prestito secco gratuito.
Matteo Zizola
