La classica terza via o, in altri termini, chi gode tra i due litiganti. Che il Cagliari sia alla caccia di un difensore centrale di esperienza è cosa nota, i nomi di José Luis Palomino e Gian Marco Ferrari come candidati lo sono altrettanto. Ma, come spesso capita nel calciomercato, all’improvviso arriva uno sconosciuto che, però, è nell’occasione tutt’altro che tale.
Dalle parole al tentativo
“In difesa abbiamo diversi giovani, quindi proveremo a inserire dei giocatori più esperti”. E ancora: “Vorrei un giocatore di esperienza per la retroguardia, dobbiamo mettere l’obiettivo su giocatori che ci possano permettere di restare in Serie A”. Parole di Ranieri nell’ultima conferenza stampa, dichiarazioni che tracciano un profilo chiaro. Alle quali si aggiungono quelle del diesse Bonato qualche giorno prima: “Si sta cercando di andare a prendere giocatori funzionali che il mister già conosce in modo da permettere un inserimento immediato. Calciatori che abbiano avuto un’esperienza positiva, ma che abbiano le giuste motivazioni”. L’identikit è presto fatto, se poi si aggiunge l’ulteriore dettaglio del piede mancino come caratteristica ecco che il quadro porta a un nome su tutti. Juan Jesus, difensore centrale brasiliano con lo Scudetto sul petto in quel di Napoli, un passato all’Inter prima e alla Roma poi con un minimo comune denominatore in panchina chiamato Ranieri. Che lo ha visto arrivare in Italia nel gennaio del 2012 ad appena 21 anni, senza però schierarlo nei primi mesi nerazzurri. Lo ha poi ritrovato nel marzo del 2019 quando sostituito Eusebio Di Francesco alla Roma, con 8 presenze marzo in poi al centro della difesa giallorossa.
Chi si rivede
Le difficoltà per arrivare a Palomino e Ferrari, da una parte per i dubbi del calciatore e un rapporto età ingaggio non dei più favorevoli e dall’altra per un Sassuolo che non ha spalancato la porta, il motivo del ritorno su Juan Jesus, ritorno perché già nell’estate del 2020 il Cagliari fu vicinissimo al suo acquisto dalla Roma. Allora le difficoltà nel trovare la quadra alla voce contratto, oggi superabili da un ingaggio che è via via sceso con il tempo. Classe 1991, accordo con il Napoli fino al 2025, stipendio da 1,2 milioni euro netti a stagione, tutti numeri che rientrerebbero nei parametri rossoblù e che, di fronte a un triennale al ribasso, vedrebbero le tessere incastrarsi. La possibilità è quella di un prestito con obbligo di riscatto condizionato, con i partenopei che devono prima risolvere il nodo Kim tra cessione al Bayern Monaco dietro l’angolo e sostituto del coreano da regalare a Rudi Garcia. Juan Jesus è dunque l’obiettivo da portare in dote a Ranieri, il terzo incomodo che sfida Palomino e Ferrari nella corsa a leader della difesa rossoblù.
Matteo Zizola