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Mercato Cagliari, per la difesa in lista anche Stefan Posch del Bologna

Stefan Posch con la maglia dell'Atalanta
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Dopo il pareggio contro la Fiorentina, arrivato in pieno recupero grazie al gol di Luperto, il Cagliari entra nella settimana decisiva del mercato. Il futuro in campo si chiama Napoli, con la sfida del Diego Armando Maradona che andrà in scena sabato 30 agosto alle 20:45, mentre quello lontano dal parto verde ha come priorità il completamento della rosa di Fabio Pisacane. 

Profilo
“Noi, in accordo con il mister e il presidente, cercheremo di accontentarci, non tanto il mister quanto la società prima di tutto. Abbiamo già preso un giocatore al 99%, ovvero Palestra dell’Atalanta, ora vediamo di rimpiazzare gli altri tasselli che mancano. Da domani ci mettiamo a lavorare per completare altri due innesti”. Queste le parole del diesse rossoblù Guido Angelozzi ai microfoni di Dazn nel prepartita della sfida contro la Fiorentina, con l’idea, già messa sul tavolo da Pisacane nella conferenza prepartita, di aggiungere tre giocatori al gruppo a disposizione del tecnico. In primis proprio Palestra, esterno destro che può giocare anche a sinistra, che dovrebbe arrivare in prestito secco dall’Atalanta e unirsi ai nuovi compagni. Poi i fari si sposteranno sulla priorità: “Vorrei qualcosa che mi permettesse di giocare con stabilità a quattro, poi magari ci saranno partite nelle quali ci metteremo con un altro assetto, ma per strategia non per dna”. Così l’allenatore del Cagliari nel post Fiorentina, con un identikit chiaro di quello che sarà il primo obiettivo sul mercato che chiuderà l’1 settembre alle ore 20. Un difensore centrale di piede destro che, per caratteristiche, possa svolgere anche il ruolo di terzino e quello di braccetto quando si punterà alla difesa a tre. E in quest’ottica uno dei nomi nella lista della società rossoblù è quello di Stefan Posch, difensore austriaco di proprietà del Bologna, ma fuori dai piani di Vincenzo Italiano. Con un gioco di incastri che parte, peraltro, dall’arrivo in Emilia di Nadir Zortea che ha di fatto messo ulteriormente ai margini il classe ’97 di Judenburg.

Dettagli
Operazione non facile, perché su Posch si sono posati gli occhi di diverse squadre della Bundesliga e la concorrenza è ampia. Tornato al Bologna dopo il mancato riscatto da parte dell‘Atalanta, che lo aveva prelevato in prestito oneroso da un milione con opzione di acquisto da 7 milioni lo scorso gennaio per poi non esercitare il diritto, Posch rappresenta un’occasione sia dal punto di vista economico che da quello tecnico. Non il primo nome nella lista del diesse Angelozzi, l’austriaco arriva da una stagione che avrebbe dovuto rappresentare il salto di qualità, ma che non ha rispecchiato le attese. La prima parte di campionato con la maglia del Bologna con 20 presenze tra Serie A (14) e Champions League (6), poi il trasferimento a Bergamo con appena sette gare, cinque in A e 2 nella massima competizione continentale. La sua prima annata in Italia aveva stupito, con ben 6 reti all’attivo, salvo poi non ripetersi nelle successive con l’ultima segnata da problemi al bicipite femorale che lo avevano tormentato anche nella seconda stagione a Bologna. Il Cagliari sta provando a capire la fattibilità dell’operazione, da impostare sulla base di un prestito con diritto di riscatto, con Posch che comunque non sarebbe in cima alla lista per colmare il vuoto nella casella del difensore esperto cercato dal club rossoblù.

Matteo Zizola

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