La vittoria del Cagliari contro il Bologna non è stata solo una faccenda da tre punti. Fondamentale ovviamente per la classifica e per l’obiettivo salvezza, ma non solo. Sullo sfondo infatti resta il calciomercato, tra risposte date dal campo e le idee che sono diventate il nuovo mantra societario dopo la nota creatività del passato.
Spezia ed esuberi
A fasi alterne sia Claudio Ranieri che Nereo Bonato hanno ribadito il concetto base del gennaio rossoblù al tavolo delle trattative: prima le uscite e poi, con le giuste occasioni, le entrate. Filo rosso l’indice di liquidità , non un euro in più di quanto incassato – o risparmiato sugli ingaggi – può essere investito. Un tema che ha messo in momentaneo stand-by l’affare Verde con lo Spezia, tra il giocatore che punta solo verso Cagliari e la quadra da trovare tra le due società . Un freno momentaneo nato dalla difficoltà di trovare la giusta contropartita tecnica per i liguri e che potrebbe essere aggirato da un prestito del trequartista napoletano con obbligo di riscatto in caso di salvezza dei rossoblù. Ovviamente riuscendo comunque a cedere prima almeno uno dei due elementi messi sul piatto dello Spezia senza successo. Pereiro non è convinto dalla destinazione Serie B, così come con la Ternana anche con i bianchi il Tonga ha espresso più di una perplessità . In attesa di offerte o dalla A, complicato, oppure dal Sudamerica e soprattutto dal suo Uruguay. Capradossi invece vive una situazione diametralmente opposta, ossia quella di chi accetterebbe di buon grado il ritorno allo Spezia senza però che i liguri lo vedano come obiettivo. Una fase di stallo che non vale solo per Pereiro e per il centrale ex Roma, ma anche per Desogus, appena recuperato e che potrebbe dunque muoversi nelle fasi finali del mercato.
Mister X
Il reparto difensivo, una volta risolta la situazione Capradossi, non dovrebbe subire altre modifiche. Unica porta aperta quella del prestito di Obert in cadetteria, ma al momento le possibilità appaiono deboli. Non trovano riscontri nemmeno i contatti con il Brescia per Cistana, non prima dell’infortunio occorso al difensore delle Rondinelle e a maggior ragione nemmeno in seguito. Nonostante la scadenza del contratto a giugno, per Goldaniga si profila la permanenza fino a fine stagione, mentre le risposte date da Wieteska contro il Bologna unite alle parole di Ranieri sul polacco e su Hatzidiakos – “grandi giocatori” – mettono una pietra tombale su nuovi innesti, a scanso, appunto, di una cessione improvvisa come nel caso di Obert. Il vero e unico obiettivo, oltre il discorso Verde, è un centrocampista da aggiungere ai vari Prati, Makoumbou e Sulemana e che possa scalzare come prima alternativa in mezzo Deiola. Il mirino è puntato sulla Serie B, il profilo quello di un giovane sul quale investire ma con già la titolarità in cadetteria. Nome al momento top secret, ma che come da copione potrà diventare concreto soltanto in caso di cessioni.
Crescita e spunti
Discorso complicato anche per l’attacco che, oltre alla querelle Pereiro, vive anche del no secco della Roma alla chiusura anticipata del prestito di Shomurodov. Già difficile di base e resa utopica dall’infortunio occorso all’uzbeko. Con Verde profilo per sostituire Oristanio dopo il problema al piede che lo terrà fuori almeno fino a fine febbraio, il Cagliari non escluderebbe una cessione eccellente qualora si presentasse l’opportunità . Non un’idea, ma comunque una valutazione se arrivasse un’offerta per Lapadula, liberandosi così di un ingaggio pesante e raccogliendo liquidità per sistemare il reparto. Opzione possibile solo in caso di richiesta dalla Serie B da parte di una squadra di alto profilo, un discorso che si aprirebbe comunque solo davanti a richieste importanti. E che aprirebbe le porte a uno dei nomi attenzionati per il futuro, tra i quali il classe 2004 della Ternana, ma di proprietà del Bologna, Raimondo. Un mercato per certi versi simile a quello del gennaio 2023, improntato alla crescita dei giocatori a disposizione e, se necessario, all’innesto di uno, massimo due nuovi elementi che possano coprire ruoli non pienamente coperti.
Matteo Zizola-Roberto Pinna














