Le pressioni che lasciano spazio alla calma, le voci rimpiazzate dal silenzio e poi da altre voci. Il futuro di Nahitan Nández sembra segnato, dopo tre stagioni l’addio alla maglia del Cagliari praticamente certo. Dopo una stagione difficile, tra infortuni, problemi di varia natura e un finale amaro.
Saldo senza fretta
Saluti sì, ma con calma. Nessuna corsa contro il tempo, Nández non è – ancora – nella lista dei partenti in nome del bilancio. Dopo Vicario e Simeone, rispettivamente riscattati da Empoli e Verona, e in attesa di capire se Bellanova farà le valigie in direzione Milano, nel Gran Premio del fare cassa sembrano esserci Joao Pedro e Cragno in prima fila davanti al León. Il motivo è tutto nella valutazione del giocatore, partendo da quei 17 milioni di euro investiti tra cartellino e commissioni per strapparlo al Boca Juniors nell’estate del 2019. Lontana la famosa clausola da 36 milioni, difficile anche incassare quanto pagato agli argentini per portarlo in Sardegna, il Cagliari punta su una cifra tra i 13 e i 15 milioni per lasciar partire il centrocampista di Punta del Este. E, come ormai capita in ogni sessione di mercato, Nández attende con le valigie sulla porta.
Né bianco né nero
Inter, Leeds, West Ham, Napoli, Roma, Torino e Juventus, per citare le più note, le squadre che si sono affacciate alla porta del Cagliari in passato per provare a strappare Nández. Nessuna è riuscita nell’intento, prima per il muro clausola alzato senza nessuna intenzione di togliere qualche mattone, poi per una formula – prestito con diritto di riscatto il più delle volte – che mai ha affascinato il presidente Giulini. Di tante pretendenti sembra ormai rimasto solo il Napoli tra le grandi d’Italia. Mai dare nulla per scontato e ogni club potrebbe tornare alla carica quando il mercato entrerà nel vivo, ma in questa prima fase interlocutoria né Juventus né le altre – inglesi incluse – hanno avanzato richieste per il León. I bianconeri si sono tenuti lontani, tantomeno avrebbero offerto Frabotta come parziale contropartita come anticipato nelle scorse settimane. Tanto che il mancino della Juventus sembra ormai diretto verso Lecce. Così non si è fatto più avanti il Leeds, d’altronde Nández è pupillo di Bielsa che ha abbandonato lo Yorkshire da mesi. Stesso discorso per il West Ham, vero e proprio rimpianto del presidente rossoblù che rifiutò una cifra pari alla clausola – ma con un prestito oneroso e obbligo di riscatto solo in caso di salvezza – che oggi, a posteriori, avrebbe il significato del colpaccio. I londinesi non sono mai tornati alla carica dopo la proposta del gennaio 2020 rispedita al mittente dal club di Via Mameli.
Sogno Napoli e attesa Monza
Si attende così la prima mossa dalle parti del Vesuvio. Il direttore sportivo partenopeo Giuntoli ha da sempre grande considerazione per Nández, ma in questa prima fase di mercato nessuna boccia è stata mossa verso il pallino uruguaiano. Il Napoli, infatti, attende ancora di spostare le prime pedine per poi capire se davvero il León potrà passare da idea a vera e propria necessità, nella speranza che il prestito oneroso rifiutato dal Cagliari due volte – la scorsa estate e nel gennaio di quest’anno – possa diventare una soluzione condivisa anche grazie alla recente retrocessione in Serie B dei rossoblù. Tolti gli azzurri del presidente De Laurentis resta guardingo solo il Monza. Nessuna proposta concreta, un’idea nata sulle tribune durante la finale playoff dei brianzoli contro il Pisa, quando l’agente del giocatore Pablo Bentancur si è intrattenuto con Adriano Galliani e il nome di Nández ha fatto capolino. Non la prima scelta, per quanto la Serie A sia necessaria per il numero diciotto del Cagliari in vista dei Mondiali in Qatar, ma una suggestione che potrebbe diventare più concreta con il passare dei giorni. Oltre Napoli e Monza nessun altro club ha fatto sondaggi per Nández, non il Milan – con il prestito di Lazetic nell’accordo – né soprattutto la Fiorentina. Nel caso dei Viola anche nel prossimo futuro sarebbe sorprendente un tentativo per il León visti i rapporti piuttosto tesi con il suo agente dopo la querelle sul mancato riscatto di Lucas Torreira dall’Arsenal.
La sensazione è che un’accelerata sul possibile trasferimento di Nández lontano dalla Sardegna possa aversi tra fine giugno e inizio luglio, con l’obiettivo di ottenere la cessione prima che la squadra si ritrovi al centro sportivo di Assemini agli ordini del nuovo tecnico Fabio Liverani. Tutto però dipende dalle offerte, perché Giulini ha sì abbassato decisamente il muro arrivando a una valutazione di poco più di un terzo rispetto a solo due estati fa, ma difficilmente accetterà di tagliare ulteriormente la richiesta per quello che resta, di fatto, l’acquisto più oneroso della storia del club rossoblù.
Matteo Zizola
