L’arrivo di Nicola come ultima carta da giocare per far cedere alla tentazione. Sebastiano Luperto e il Cagliari si avvicinano, con le ultime ore che sarebbero state utili per colmare una parte della distanza creatasi nelle ultime giornate dopo diversi cambiamenti anche interni alla trattativa per portare il tecnico piemontese in Sardegna.
Situazione
Come raccontato nelle scorse ore, il giocatore è in un momento importante della propria carriera. Dopo la crescita evidenziata a Empoli, anche con la fascia da capitano al braccio nell’ultima stagione, per il difensore centrale leccese potevano aprirsi orizzonti diversi rispetto alla lotta salvezza. Luperto non ha rifiutato la destinazione isolana. Attendere però è stata la scelta per valutare quale potesse essere la decisione migliore per il futuro, con squadre come Fiorentina e Torino che avevano sondato il campo dopo la fine del campionato. Formazioni che avrebbero potuto offrire un altro tipo di prospettiva sugli obiettivi. I rilanci però al momento non sono arrivati e la situazione sarebbe in evoluzione. Inoltre l’attesa potrebbe essere stata utile per spingere il Cagliari verso uno sforzo ulteriore per arrivare al centrale, uomo di fiducia del tecnico piemontese e individuato come sostituto di Alberto Dossena passato al Como. Dopo una prima proposta per un triennale, il club rossoblù avrebbe scelto di estendere la proposta fino al 2028 andando in contro al giocatore classe ’96. L’accordo con l’Empoli, invece, è già da tempo definito sulla base di un’offerta da 4 milioni di euro da parte del club di Giulini. L’operazione non è chiusa e la fumata bianca non arriverà nella giornata di oggi, venerdì 5 luglio. Un maggior ottimismo però trapela, con l’approdo di Nicola in Sardegna che potrebbe accelerare la trattativa.
Matteo Cardia
