Doveva essere il futuro tra i pali del Cagliari con Alessio Cragno partente e tesoretto per le casse del club rossoblù. E invece il destino di Guglielmo Vicario, in prestito all’Empoli dall’estate, rischia di essersi capovolto in pochi mesi.
Scenario
Buone prove con i toscani vera e propria sorpresa della Serie A e quei 10 milioni di diritto di riscatto che ora stuzzicano l’Empoli, ma non solo. Con Cragno ancora stabilmente in Sardegna e con un Radunovic in più pronto a giocarsi le sue carte anche per il ruolo di primo, Vicario riflette sul proprio futuro. Che mai come in questo momento sembra essere lontano dai colori rossoblù. La stagione da titolare con Andreazzoli lo sta mettendo in luce anche agli occhi di alcune grandi del calcio italiano, e in alcune piazze il suo nome ha scavalcato persino quello di Cragno come appeal sul mercato. In una sorta di effetto boomerang rispetto agli iniziali piani del club di via Mameli.
Accelerata
Su tutte su Vicario c’è la Lazio. Gli uomini di Sarri sono alla ricerca di una sicurezza tra i pali e il profilo dell’ex Cagliari piace sempre di più, con alcuni contatti tra le parti che ci sono già stati nei giorni scorsi. La Lazio potrebbe così aiutare l’Empoli nel riscatto, da subito, del portiere e poi assicurarsi il classe ’96 friulano nei prossimi mesi. Con i biancocelesti che vorrebbero accelerare l’affare nelle prossime ore. Sullo sfondo anche la Roma che aveva mostrato un certo interesse sul calciatore in passato, ma l’arrivo di Rui Patricio al momento chiude le porte a una riapertura. Anche se il reciproco interesse resta. Al Cagliari guardano interessati, perché se è vero che il progetto iniziale era un altro è altrettanto vero che i 10 milioni del riscatto per il portiere di Udine da parte dell’Empoli sarebbero una boccata d’ossigeno importante anche in ottica indicatore di liquidità negativo e mercato.
Roberto Pinna