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Mercato Cagliari, la Roma tenta Nández ma la strada è in salita

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In ogni piccolo paese c’è quel personaggio chiacchierato, sulla bocca di tutti, con voci che si rincorrono tra realtà e leggenda che, si sa, ha sempre un fondo di verità. Nel paese chiamato Cagliari quel nome sussurrato un giorno sì e l’altro pure è Nahitan Nández.

Jolly
Basta un infortunio, un buco scoperto dopo le prime uscite, una cessione da coprire con l’alternativa pronta ed ecco che tra i papabili della grande di turno spunta sempre o quasi il León rossoblù. D’altronde non è un mistero a Cagliari e non può esserlo per i club di Serie A, Nández spera in un’occasione lontano dalla Sardegna e la società rossoblù non disdegnerebbe passare all’incasso. Soprattutto, tema centrale, liberarsi di un ingaggio fuori categoria in cadetteria, visto che è ormai assodato che un rinnovo con spalmatura non appare una possibilità nemmeno remota. Dopo Napoli e Torino – che al contrario dei partenopei grande non è – ecco spuntare la Roma di José Mourinho. Galeotto il lungo infortunio occorso a Wijnaldum che costringe i giallorossi a dare la caccia al sostituto da regalare al tecnico portoghese. Tra un nome e l’altro, non esattamente in cima alla lista, è spuntato nelle ultime ore quello di Nahitan Nández per rimpiazzare l’olandese ex PSG e Liverpool.

Muro Cagliari
La verità, come si suol dire, sta nel mezzo. Ovvero la Roma ha sì bussato alla porta dell’entourage del centrocampista di Punta del Este, ricevendo ovviamente un interesse concreto all’eventuale proposta giallorossa. Una telefonata interlocutoria che, però, si scontra inevitabilmente con la valutazione data a Nández dal Cagliari e ancora di più con la formula del trasferimento richiesta senza se e senza ma dalla società rossoblù. Cessione sì, ma ancora una volta o a titolo definitivo o al massimo in prestito con obbligo di riscatto, senza alcun passo indietro rispetto alle altre richieste rispedite al mittente. Tredici milioni, non uno di meno, e nessuna clausola che possa anche solo prevedere il mancato acquisto alla fine dell’accordo temporaneo. Tanto che la sensazione sempre più concreta è che Tommaso Giulini non abbasserà il muro nemmeno gli ultimi giorni, confermando quel 90% di possibilità di permanenza di Nández citato da Capozucca nei giorni scorsi.

Stop immediato
Un altro indizio di un accordo nemmeno abbozzato tra i club arriva da un altro affare non così collaterale. Afena Gyan era entrato nella lista dei desideri del Cagliari, soprattutto in caso di addio a Pereiro nelle ultime settimane di mercato. La Roma aveva così pensato al giovane ghanese come possibile grimaldello per forzare il tesoretto rossoblù chiamato Nández, ma viste le difficoltà già agli albori del dialogo da imbastire con il Cagliari, ecco che Felix si è avvicinato sensibilmente alla Cremonese. Come a confermare che l’interesse per il León si scontra inevitabilmente con conti che non tornano tra offerta e domanda. D’altronde i giallorossi devono anche tenere un occhio vigile sui conti – leggasi fair play finanziario – e il centrocampista cercato deve essere economico e possibilmente a tempo. Elementi che non si sposano affatto con le richieste del Cagliari per Nández. Gli ultimi giorni di mercato potrebbero ovviamente cambiare le carte in tavola e il fatto che il duo Giulini-Capozucca abbia già sondato eventuali sostituiti (Jagiello, Florenzi, il sempre vivo Petriccione) dà il peso del dubbio che resta sul destino di Nández. Il presidente rossoblù, però, pur con il tema del rinnovo contrattuale escluso, non sembra intenzionato a cedere di un millimetro, con buona pace di Nández, del Napoli, del Torino e della Roma. Sempre che, ovviamente, le pretendenti non alzino la posta o che il patron non scenda a più miti consigli più si avvicinerà il primo settembre.

Matteo Zizola

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