Chi ha tempo non aspetti tempo, ma quando si tratta di calciomercato spesso arrivare agli ultimi giorni può essere una tattica vincente. È il caso dell’affaire Nahitan Nández, da sempre al centro delle voci su una possibile cessione che alla fine non arriva mai. Questa volta, però, sembrerebbe che il piano inclinato del destino faccia correre velocemente la pallina chiamata addio.
Vicolo cieco
Nelle ultime settimane il futuro del León è rimasto come da copione in bilico. La possibile permanenza, al 90% come dichiarato dal direttore sportivo Stefano Capozucca, non era più utopia. Sullo sfondo però quel 10% a lasciare aperta qualsiasi evoluzione, il Torino come prima opzione rimasta sul tavolo mentre il Napoli arretrava dopo l’acquisto dal Tottenham di Ndombele. Eppure dietro le quinte si è continuato a lavorare su una soluzione che potesse accontentare tutti, giocatore e società rossoblù, pur se il presidente Tommaso Giulini non abbassava il muro del prestito con obbligo di riscatto e una valutazione totale non inferiore ai 13 milioni di euro. Il tentativo ripetuto di convincere Nández al rinnovo dell’accordo da 1,6 milioni più bonus in scadenza nel 2024, utile a rafforzare il potere contrattuale del Cagliari, si è scontrato con il secco no del centrocampista di Punta del Este, portando così a una fase di stallo che con il passare delle settimane ha favorito l’attesa delle pretendenti. E ora proprio il presidente Giulini – al momento in vacanza in Africa e di rientro in Italia in queste ore – sarebbe entrato nell’ordine delle idee di lasciar partire quello che ancora oggi è l’acquisto più oneroso non solo della sua gestione, ma di tutta la storia del club. Abbandonando la conditio sine qua non della cessione definitiva o dell’obbligo di riscatto, ma aprendo al prestito oneroso con diritto.
Ritorno
Da una parte il Napoli, dall’altra non il Torino ma il Monza del duo Berlusconi-Galliani. I partenopei non hanno abbandonato la pista Nández, nemmeno dopo l’arrivo dagli Spurs di Ndombele. Il giocatore piace e non poco al direttore sportivo Cristiano Giuntoli, così come il tecnico azzurro Luciano Spalletti sarebbe ben lieto di ricevere un nuovo regalo. Dopo aver superato le resistenze alla voce formula da parte del Cagliari, l’intoppo resta il trovare un posto per Nández nella rosa a disposizione del tecnico toscano. Non basta l’imminente cessione di Fabián Ruiz al Paris Saint Germain, ma servirà anche un’altra uscita per liberare lo spazio per il León. Il nome che ritorna come in passato è quello di Diego Demme che, come il numero 8 rossoblù, ha atteso gli ultimi giorni di mercato per capire il proprio futuro all’ombra del Vesuvio. La voglia di trovare maggiore minutaggio e la necessità del Napoli di cedere favorirebbero le pretendenti per il centrocampista tedesco, con il Valencia di Gattuso in prima fila per portarlo in Spagna.
Corsa a due
Non dietro, ma affiancato al Napoli e pronto al sorpasso il Monza che dopo l’esordio choc in Serie A, tre sconfitte su tre partite, va nuovamente alla caccia di rinforzi per puntellare la rosa di Stroppa. La duttilità di Nández, utilizzabile sia come cursore a tutta fascia che come interno nel 3-5-2 dei brianzoli, ha attirato fin da inizio estate le attenzioni di Galliani. L’abbassamento del muro da parte di Tommaso Giulini ha fatto il resto, con la possibilità non solo di provare il colpo in prestito con diritto da tramutare in obbligo in caso di salvezza – come avvenuto per Alessio Cragno – ma anche di abbassare la valutazione del classe ’95 celeste con l’inserimento di un giocatore gradito al club rossoblù. Il nome è quello di Mattia Valoti, centrocampista da sempre nei radar del Cagliari in questa estate di rivoluzione, che diventerebbe così il sostituto naturale di Nández in mediana.
Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco diceva Giovanni Trapattoni. E nel caso della cessione di Nández e delle volontà di Tommaso Giulini questa frase non può che calzare a pennello. A due giorni e mezzo dalla chiusura del mercato, ore 20 del primo settembre, la partita è ancora aperta e le possibilità di permanenza del numero 8 rossoblù si riducono di ora in ora, ma comunque non sono da escludere. Napoli o Monza, una corsa a due che vede Nández spingere per un trasferimento definitivo difficile. Con una certezza, il futuro di Nández lontano da Cagliari potrà avere soltanto le sembianze della Serie A.
Matteo Zizola