Nessun incontro a tinte bianconere, ma il tentativo biancorosso che prende forma. Chi ha tempo non aspetti tempo e così il Monza prova l’anticipo per Nández con il Cagliari che presta il fianco.
Momento
La premessa è d’obbligo. Il centrocampista uruguaiano ha un contratto con la società rossoblù fino a giugno 2024. Aspetto che rende questa l’estate dell’addio onde evitare il pericoloso avvicinamento alla scadenza. Per questo, pur senza fretta, il presidente Giulini non blocca – tutt’altro – una cessione inevitabile. Dall’altra parte del tavolo il Monza, con il duo Berlusconi-Galliani consapevole del rischio concorrenza, soprattutto quella del Napoli che risponderebbe in toto al desiderio sportivo del León. Così il club brianzolo prova ad accelerare e, dopo aver ricevuto l’apertura da parte dell’entourage di Nández, ha bussato alla porta di Tommaso Giulini. Nessuna chiusura, anzi, e discorsi che sono partiti in maniera più concreta rispetto al recente passato.
Si può fare
Tutto nato da un’idea improvvisa durante la finale playoff di Serie B tra Monza e Pisa. Sulle tribune la coppia Berlusconi-Galliani incontra l’agente del giocatore Pablo Bentancur, rappresentante tra gli altri di quel Gastón Ramirez arrivato in Brianza a gennaio. Il primo passo viene compiuto, dalla suggestione si passa alla realtà. Resta da trovare la quadra per convincere il Cagliari, pratica non facile quando si parla di Nández viste le precedenti trattative. Ma la diplomazia nel 2022 ha lavorato in favore della tregua prima e della distensione poi, l’ammutinamento della scorsa estate un lontano ricordo e Tommaso Giulini ha deciso di abbassare, non di poco, le pretese.
L’incontro tra la domanda di 13 milioni di euro avrebbe così trovato un’offerta molto vicina nella sostanza. Meno dei 17 spesi nel 2019 per portarlo in Sardegna, ma comunque una plusvalenza di circa 5 milioni al netto degli ammortamenti a bilancio. E soprattutto liquidità fresca per portare avanti conti non malati, ma che hanno bisogno di ossigeno. Il Monza sarebbe così pronto a mettere sul piatto un’offerta congrua, almeno secondo le ultime richieste di Giulini, anche se resta da capire la formula. Difficile la cessione a titolo definitivo, più probabile il prestito oneroso tra i 2 e i 4 milioni di euro e un diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di salvezza dei brianzoli. La chiusura non è dietro l’angolo, ma tra un Joao Pedro e un Cragno ecco che ad accelerare verso la Lombardia potrebbe essere Nahitan Nández. Sempre che il rossoblù più conteso e mai raggiunto non trovi vecchi o nuovi estimatori pronti a ribaltare il tavolo e superare il Monza.
Matteo Zizola