Dice il saggio: non tirare troppo la corda, sennò poi si spezza. Con questa espressione usata e abusata si potrebbe definire l’affare tra Palomino e il Cagliari. Da settimane “ai dettagli” per tutte le varie parti in causa, alla fine la trattativa sembra destinata a naufragare una volta per tutte. Troppi i tira e molla dell’entourage del giocatore nei confronti di Cagliari e Atalanta, con il nodo commissioni richieste ai due club che ha fatto saltare il banco. Non sarà dunque il 33enne argentino (diretto ora al Boca Juniors?) il rinforzo di esperienza richiesto da Claudio Ranieri per la difesa rossoblù, che dovrà guardare altrove.
Alternative
Fredda anche la pista Castelletto (con il Nantes che oggi ha ceduto l’italobrasiliano Girotto in Arabia), gli occhi di Nereo Bonato dovranno puntare altrove. In attesa di novità sul fronte attaccante – con il Milan che fa resistenza per Colombo, mentre per Petkovic la Dinamo Zagabria aspetta il turno preliminare di Champions League – prosegue il forcing con la Spal per cercare di portare a Cagliari Matteo Prati: il club rossoblù è in prima linea per il centrocampista classe 2003, forte dell’ultima offerta intorno a 5 milioni di euro, ma la concorrenza è agguerrita. Genoa, Palermo e Sassuolo restano in corsa per la felicità della società ferrarese, che continua a tenere viva l’asta per l’azzurrino.
Matteo Zizola