Un puzzle da completare con i pezzi giusti ma con il tempo che nel frattempo passa inesorabile. Il Cagliari è ancora in costruzione ma vuole completare il processo di evoluzione della propria rosa dopo la promozione in Serie A. Il direttore sportivo Nereo Bonato, a circa 12 giorni dal termine della sessione estiva di calciomercato, è al lavoro per regalare gli ultimi tasselli al tecnico Claudio Ranieri. Le necessità del momento per il club di Sa Ruina sono oramai note, ovvero due difensori centrali d’esperienza e una punta centrale di qualità che possa alternarsi a capitan Pavoletti e all’uzbeko Shomurodov, in attesa del rientro a pieno regime di Lapadula.
L’attesa
Per la propria retroguardia, la prima scelta da parte del club rossoblù è stata già effettuata e corrisponde al nome di Pantelis Hatzidiakos, 26enne centrale greco dell’AZ Alkmaar. Il Cagliari ha già un accordo per l’arrivo in Sardegna del giocatore nato a Rodi, con un contratto quadriennale fino al 2027 che lo aspetta dopo le visite mediche di rito. Per far partire ufficialmente il countdown, bisognerà però abbattere l’ultima resistenza dell’AZ. La squadra allenata da Pascal Jansen è impegnata negli spareggi playoff validi per la UEFA Conference League nel doppio confronto – in programma il 24 e il 31 agosto – contro i norvegesi del Brann. Per questo motivo, la dirigenza dei biancorossi vorrebbe trattenere Hatzidiakos fino alla fine del mese per poi liberarlo in direzione Cagliari soltanto il 1° settembre, ultimo giorno di calciomercato estivo in Italia. Il Cagliari, dal canto proprio, vorrebbe anticipare i tempi, in modo da mettere l’ex PAOK a disposizione di Ranieri per il match della Domus contro l’Inter. Oltre all’attesa per sbloccare Hatzidiakos, la società cagliaritana guarda anche all’acquisto di un difensore, come richiesto circa due settimane fa dal suo stesso allenatore nel ritiro valdostano di Chatillon e Saint Vincent.
Rebus attacco
Se per la difesa è stato avviato un certo tipo di percorso di rafforzamento, sull’attacco il cartello ‘work in progress’ continua ad aleggiare dalle parti di casa Cagliari. Sfumato ormai il milanista Lorenzo Colombo, promesso sposo del Monza, la società del presidente Tommaso Giulini si ritrova nuovamente in una fase di riflessione. Tante le piste vagliate in queste ore dalla dirigenza cagliaritana, alla ricerca del profilo giusto per la prima linea. Tra questi c’è anche Andrea Petagna, in uscita proprio dal Monza. L’ex Napoli e Spal è tornato a essere uno dei nomi in ballo, dopo l’accantonamento dell’ultimo periodo. Profilo non semplice per diversi motivi, primo tra tutti un pesante ingaggio di 2,5 milioni di euro netti che chiamerebbe il Monza a un’ingente partecipazione al pagamento dello stipendio. Petagna però non è l’unico nome in corsa: sul taccuino del DS Bonato resistono le candidature di Nsame (Young Boys) e Borja Mayoral del Getafe. Tuttavia la pista che porta all’ex centravanti della Roma, già difficile in partenza per gli alti costi, si è ulteriormente complicata in quanto lo stesso Mayoral è partito titolare in campionato al Montilivi contro il Girona.
Il richiamo della Laguna
L’isola chiama, la Laguna risponde. La rotta che da Cagliari porta a Venezia è caldissima. Le due società sono in contatto per decidere il futuro di Giorgio Altare e Nunzio Lella. Per far sì che il doppio trasferimento dei due giocatori possa entrare nella fase clou, molto dipenderà dalle scelte di Ranieri in vista di Torino. Sia il centrale difensivo che il centrocampista non sono stati inseriti nell’elenco dei 23 convocati, aspetto che fa partire ufficialmente il countdown per le visite mediche, che verrebbero svolte proprio domani, lunedì 21 agosto. Per Altare è pronta una proposta di prestito con diritto di riscatto condizionato (che diventerebbe obbligo in caso di promozione in A dei lagunari), mentre invece per Lella sarà trasferimento a titolo definitivo. La strada è già tracciata e ora è solo questione di attimi per la conclusione del doppio affare.
Fabio Loi
