Semaforo verde per il trasferimento di Kiril Despodov dal Cagliari al Ludogorets. Come anticipato da diverse settimane, l’accordo tra i rossoblù e i campioni di Bulgaria era già nel cassetto. Due milioni di euro nelle casse del club di Via Mameli e l’attaccante classe ’97 pronto a restare in patria e a disputare i preliminari della prossima Champions League.
Mancava solo il sì dello shuttle di Kresna alla proposta economica del Ludogorets. Una sorta di formalità bloccata soltanto dalle vacanze di Despodov dopo gli impegni con la nazionale bulgara. La risposta affermativa è arrivata in giornata, chiudendo così il rapporto tra l’attaccante e il Cagliari dopo sole due stagioni e mezzo condite da due prestiti, il primo allo Sturm Graz e il secondo proprio al Ludogorets. Una relazione più che complicata quella tra Despodov e i colori rossoblù, con gli ultimi mesi che hanno portato addirittura le parti davanti all’arbitrato per l’ormai nota questione degli stipendi non pagati di luglio e agosto 2020. Dopo aver vinto parzialmente la causa, l’addio alla Sardegna era diventata la logica conseguenza e nella giornata odierna è diventato realtà ciò che era atteso da tempo.
Despodov saluta così il Cagliari dopo aver raccolto soltanto cinque presenze in Serie A con 111 minuti totali e zero reti a tabellino. Due milioni contro i quattro investiti da Tommaso Giulini, ma data la situazione creatasi nei mesi scorsi, aver incassato il valore a bilancio del giocatore evitando una minusvalenza può essere ritenuto un successo.
Matteo Zizola