Terzo giorno di allenamenti al centro sportivo di Assemini per il Cagliari di Fabio Liverani. Mentre i superstiti della rivoluzione rossoblù lavorano in campo, lontani dal prato verde il presidente Giulini e il direttore sportivo Capozucca portano avanti le diverse partite aperte in entrata e in uscita.
A sinistra
Lykogiannis al Bologna dopo la scadenza del contratto che lo legava al Cagliari, Dalbert rientrato all’Inter per fine prestito. La corsia mancina della difesa a quattro di Liverani resta così sguarnita e sono due al momento i nomi caldi per riempirla. Il primo, prossimo alla chiusura, è quello di Franco Carboni, italoargentino che arriverà dall’Inter nelle prossime 48 ore a scanso di colpi di scena. Prestito secco e concorrenza del Verona superata, il classe 2003 della Primavera nerazzurra dovrebbe diventare il terzo innesto del mercato rossoblù dopo quelli di Di Pardo e Viola. Assieme a quello di Carboni nelle ultime ore è salito alla ribalta il nome di Marko Pajac, esterno sinistro svincolato dopo l’ultima esperienza a Brescia. Arrivato in Sardegna nell’estate del 2016, per il classe ’96 croato si tratterebbe di un ritorno. Non solo il Cagliari è però sulle tracce del mancino di Zagabria che in questi giorni scioglierà le riserve dopo le numerose offerte ricevute. Oltre ai rossoblù su di lui ci sono infatti altri due club della cadetteria – per ora top secret, ma si tratterebbe di squadre tra le più ambiziose – e alcune società estere.
Attesa cessioni
Dopo il primo innesto, Nicolas Viola è stato presentato oggi 6 luglio alla stampa, il Cagliari aspetta di sbloccare gli addii dei due pezzi pregiati del centrocampo. Sul fronte Rog si registra il tentativo della Sampdoria, tra la proposta di prestito secco – con Askildsen a fare il percorso inverso – e il mega scambio che vedrebbe coinvolti anche Nicola Murru e Riccardo Ladinetti. Per il croato, però, resta soprattutto aperta l’opzione Bundesliga con diversi club tedeschi alla finestra. Eintracht e Wolsfburg in prima fila, ma attenzione anche alla Francia con alcune proposte pronte. Tutto fermo invece intorno a Nahitan Nández. Il Torino lo ha messo nella lista dei desideri, ma restano le difficoltà per raggiungere le richieste del León. L’opzione Napoli, la preferita dal calciatore, è in stand-by e lo sarà finché i partenopei non riusciranno a cedere Diego Demme. Inoltre non vanno dimenticati Inter e Roma, sempre vigili sull’uruguaiano. Nel frattempo si lavora ai possibili innesti e, oltre al già citato Askildsen, l’obiettivo è puntato sia su Jacopo Petriccione che su Mattia Valoti. Soprattutto quest’ultimo, chiuso dagli arrivi di Sensi e Pessina al Monza, è una pista calda e favorita dai buoni rapporti tra i due club dopo gli affari Cragno e Carboni. Su Aldo Florenzi per ora nessun passo ufficiale né da parte del Cagliari né da parte di altri club che si sono mostrati interessati in via esplorativa alla mezzala di Nuoro in forza al Cosenza.
Fumata grigia
Domanda e offerta che provano a incontrarsi, ma resta la distanza sostanziale tra Cagliari e Galatasaray nella trattativa per Joao Pedro. Nell’incontro tra le due società, infatti, il club turco ha messo sul tavolo una nuova proposta da 4,5 milioni di euro, alzando la precedente da tre milioni ma restando lontano dai setti fissati come base di partenza dal presidente rossoblù Tommaso Giulini. Joao Pedro ha in mano l’accordo con i giallorossi di Istanbul – triennale da 2 milioni netti a stagione a salire – ma senza forzare la mano per il trasferimento. Da non escludere un ritorno del Torino una volta ceduto Bremer, con i granata che devono trovare un sostituto di Belotti e starebbero pensando anche a Gianluca Lapadula, obiettivo del Cagliari ormai quasi abbandonato. Nei prossimi giorni il Galatasaray proverà nuovamente l’assalto, ma la chiusura dell’affare non sembra dietro l’angolo. Nessuna novità nemmeno su Gastón Pereiro dopo il rifiuto della proposta del Trabzonspor da parte del Tonga. L’uruguaiano attende nuove offerte dall’estero che possano garantirgli un ingaggio più vicino al milione e 800mila netti percepiti in rossoblù. In entrata tutto dipenderà dalla soluzione dell’intrigo Joao Pedro, con Puscas mai davvero diventato opzione concreta e l’idea Baldini del Cittadella ancora presente.
Matteo Zizola