Sognare non costa nulla, ma dai sogni alla realtà il passo è tutt’altro che breve. Per Gianluca Lapadula la strada che divideva il Cagliari dalla Serie A è stata colmata a suon di gol, per l’Alianza Lima quella che porta al numero 9 rossoblù incolmabile.
Sol Levante
Lapadula ha raggiunto la nazionale del Perù in Giappone e da Osaka, in occasione della conferenza stampa in vista dell’amichevole contro la selezione nipponica, ha negato qualsiasi contatto con il club più importante del calcio peruviano: “Non so nulla di questo tema, ho altri due anni di contratto con il Cagliari” le parole del Bambino delle Ande ai giornalisti. Dichiarazioni che hanno trovato la risposta del direttore sportivo dell’Alianza Lima José Bellina, pronto a confermare il tentativo per Lapadula pur se consapevole delle speranze praticamente nulle per trasformare il sogno in realtà.
Capitolo chiuso
Raggiunto dai media peruviani a Matute, quartiere dello stadio La Victoria – sede delle gare dell’Alianza Lima – Bellina ha così commentato sulle voci di un tentativo dei Blanquiazules per portare in Perù Lapadula: “Una squadra come la nostra è particolarmente vicina ai giocatori più importanti della Nazionale, come d’altronde accade ad altri club”, le parole del direttore sportivo della società della Capitale andina, “Sempre esistono chiacchierate, verifiche, soprattutto per capire se esiste una predisposizione dall’altra parte per portare avanti il tutto. Abbiamo esplorato la situazione con Lapadula così come con tutti i giocatori della Nazionale per capire se sono disposti a venire”. E sull’esistenza di una chiacchierata formale con il centravanti del Cagliari così ha risposto il direttore sportivo dell’Alianza Lima Bellina: “Sì, abbiamo parlato con lui. Ma se mi chiedete se ci siamo avvicinati in maniera tale che possa venire da noi la risposta è no. Chissà che in futuro non possa succedere, è un grande calciatore, ma quelli come lui sono giocatori che non per nulla giocano dove giocano. In sostanza la risposta è sì, ci abbiamo parlato, ma no, non ci sono possibilità” ha concluso il dirigente dell’Alianza.
Matteo Zizola
