Nuova sessione di mercato alle porte e nuova mini telenovela sulla rotta Napoli-Cagliari. Se in estate il lungo tira e molla ha visto come protagonista Gianluca Gaetano, poi arrivato in Sardegna pochi giorni prima della chiusura delle trattative, nel gennaio da sempre sinonimo di riparazione è Elia Caprile il nuovo attore protagonista.
Nodi
Come per il trequartista classe 2000 di Cimitile, diventato poi rossoblù come da copione, così anche il secondo di Alex Meret al Napoli attende il lieto fine della vicenda di mercato. Per il Cagliari risolvere il nodo portiere regalando a Davide Nicola un nuovo titolare è la priorità, ancora prima dell’agognato attaccante. E nel gioco di incastri nodo più semplice da sciogliere, seppur ancora intricato per due dettagli da sistemare. Il primo è proprio quello dell’uscita che permetterebbe l’arrivo di Caprile in Sardegna, ossia l’addio di Simone Scuffet. Perché l’estremo difensore friulano, tornato titolare nell’ultimo turno di campionato contro l’Inter dopo essere stato scavalcato da Alen Sherri per sei gare, non disdegnerebbe diventare il secondo portiere del Napoli di Antonio Conte. Proprio l’allenatore dei partenopei, però, deve dare il suo assenso a un’operazione che lo priverebbe di un’alternativa a Meret dimostratasi affidabile quando chiamata in causa, con il tema contratto del numero uno del Napoli – scadenza il prossimo giugno – da risolvere prima di correre qualsiasi rischio privandosi di Caprile. Il secondo nodo è la differenza d’ingegno tra l’ex Empoli e Scuffet, con una cifra tra i 100 e i 150mila euro che balla. Con il Cagliari che vorrebbe che a farsene carico fosse il Napoli, andando così in pari tra uscita del friulano ed entrata di Caprile.
Uno scambio di prestiti fino a giugno che s’ha da fare, ma che per poter vedere la luce ha bisogno di alcuni piccoli tasselli da sistemare. Con Caprile che preme per riabbracciare Nicola quanto prima dopo la salvezza della scorsa stagione a Empoli e regalare all’allenatore rossoblù quel portiere già chiesto in estate. Vestendo, ironia della sorte, quella maglia che al 94′ minuto della finale di ritorno dei playoff di Serie B gli tolse dalle mani il sogno promozione con il Bari, ritrovando da compagno Leonardo Pavoletti, il suo giustiziere della serata del San Nicola dell’11 giugno 2023.
Matteo Zizola – Andrea Olmeo
