Intervistato da Dinamo TV, l’allenatore della Dinamo Sassari Vincenzo Esposito ha fatto il punto al termine del girone d’andata.
“Le stagioni sono fatte di alti e bassi, è normale che vada così: le valutazioni finali si fanno alla fine. Abbiamo sempre detto, anche dopo la gara con Pistoia, che la squadra ha continuato a lavorare e che il gruppo era coeso: dopo un mese siamo qui, con la qualificazione alle Final Eight ottenuta. Purtroppo è arrivata la notizia dell’infortunio di Scott Bamforth e lo perderemo per molti mesi. Noi ci siamo fatti trovare pronti con McGee, serviva un intervento immediato: è appena uscito bene dal campionato turco e l’ho già avuto a Pistoia. È diverso da Scott, soprattutto nelle caratteristiche fisiche: ha buon atletismo e tanti punti nelle mani. Siamo stati reattivi a prenderlo, arriverà subito e sarà pronto per la gara con Reggio Emilia: ha già giocato in Italia e ha trascorso 5 anni in Europa, sarà pronto per dare il suo contributo”.
“Gentile è entrato a Cantù molto bene, dopo un inizio non perfetto- prosegue El Diablo-. Questo è quello che deve fare ogni giocatore, capire cosa la squadra ha bisogno in quel momento. Stiamo riuscendo a controllare il numero delle palle perse, noi siamo una squadra particolare con un centro che va servito in una determinata maniera. Nell’ultimo mese abbiamo incrementato il numero dei punti realizzati, ma dobbiamo ancora lavorare dal punto di vista difensivo. Serve più costanza, anche per migliorare dal lato offensivo dove potremmo giocare con più leggerezza. Ora pensiamo a Reggio Emilia, sarà una squadra totalmente diversa da quella che abbiamo incontrato all’andata. Stanno lottando per uscire dalla zona più pericolosa, vorranno fare risultato a tutti i costi e noi dovremo inserire McGee. Sarà una sfida difficile, ma noi vogliamo continuare a viaggiare tra le prime otto. Penso che l’età per un giocatore alla prima esperienza nel basket europeo conti molto, Rashawn Thomas sta crescendo e sta facendo il salto di qualità soprattutto dal punto di vista mentale”.