L’ex attaccante del Cagliari, Patrick Mboma, ha parlato ai microfoni di Domus Rossoblù per analizzare, tra i temi trattati, anche il momento dei ragazzi di Davide Nicola e raccontare anche della sua esperienza in Sardegna. Di seguito alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.
Sui ricordi dell’esperienza al Cagliari
“Direi che sono… culinari (ride di gusto, n.d.r.). Il cibo che conobbi per la prima volta in Sardegna, e poi a Parma, mi è rimasto nel cuore. E poi il clima mite dell’Isola, paesaggi mozzafiato, mare, serenità. Cagliari sarà per sempre nel mio cuore”.
Su Cagliari-Empoli del 21 marzo 1999
“Se mi ricordo di Cagliari-Empoli del ’99? Feci tripletta, i primi gol in Serie A, avevo segnato solo al debutto in Coppa Italia a Lumezzane. In allenamento ero particolarmente in forma dopo mesi complicati per infortunio. Ho scoperto che prima di me solo un altro africano, un certo Weah, era riuscito a segnare una tripletta in Serie A. Vincemmo 5-1, ci divertivamo e facevamo divertire il pubblico”.
Sul Cagliari di Nicola
“Non conosco bene Nicola, se non per avere ammirato il suo lavoro in altre piazze. Penso che il fattore casalingo sia fondamentale. La sconfitta col Napoli è arrivata per degli episodi: il lavoro e la costanza comunque pagheranno”.
Su O’Neill e Muzzi
“Ho provato molta tristezza per la scomparsa di Fabian (O’Neill n.d.r.): fisico incredibile, tecnica e tiro clamorosi. Roberto (Muzzi, attuale coordinatore tecnico del Cagliari Primavera n.d.r.) era bomber di razza, capace di fare gol in tutti i modi. Se il mio ambientamento fosse stato più rapido credo che avremmo fatto cose ben più grandi, eravamo una neopromossa davanti ai colossi. Un Cagliari bellissimo, tra giovani ed esperti, che gruppo! Ah si, dimenticavo: sai un altro ricordo? A Cagliari ho scoperto le mie qualità di cantante, insieme ai compagni e con i tifosi. Ricordo il coro «Mboma! Mboma!». Quanto ci siamo divertiti..”
La Redazione
