Alessandro Matri, doppio ex della sfida tra Cagliari e Juventus, ha parlato ai microfoni della rivista Domus Rossoblù in vista della sfida tra rossoblù e bianconeri. Queste le sue dichiarazioni.
Sull’esperienza personale al Cagliari
“L’approccio con la Serie A non è stato semplice. Ho dovuto capire e conoscere la categoria. Per un giovane non è mai semplice approcciarsi nella maniera giusta. Poi la fiducia di Cellino e, soprattutto, di mister Allegri mi hanno aiutato a rendere al massimo”.
Sulla Juventus
“Sarà una Juve agguerrita che arriva da un periodo non brillante, ma che cercherà punti utili per la Champions. Nell’ultimo periodo dietro hanno accorciato parecchio, quindi mi aspetto una squadra votata all’attacco”.
Sulla sfida tra Cagliari e Juventus
“Ti senti addosso gli occhi di tutti, ma è una di quelle gare che si prepara da sole. Il giocatore vive di queste partite, anche se sono molto complicate da portare a casa. Deve andare tutto nella maniera giusta. E il Cagliari ne ha davvero bisogno”.
Sui risultati del Cagliari
“In parte me l’aspettavo, sì. Dalla sconfitta con la Lazio l’atteggiamento del Cagliari è cambiato. Ranieri, minacciando le dimissioni, ha responsabilizzato i ragazzi che da quel momento si sono compattati. Da lì in poi è stato un altro Cagliari, nulla a che vedere con quello fragile di inizio stagione”.
Sul gol più bello al Cagliari
“Quello del 3-2 a Torino proprio contro la Juve (2009, ndr), dove il Cagliari non vinceva dalla Coppa UEFA del ‘94 e tutt’ora rimane quella l’ultimo successo rossoblù in casa bianconera. Una vittoria che definirei storica”.
Ancora su Cagliari-Juventus
“Sono le due squadre a cui sono più affezionato, faccio fatica a scegliere. Che vinca la migliore”.
La Redazione
