Il presidente dell’Olbia Alessandro Marino ha rilasciato un’intervista a La Nuova Sardegna: eccone un breve estratto.
“Il primo triennio di Serie C è stato un successo con tre salvezze dirette e il fatto di aver mandato 7 giocatori tra Serie A e Serie B. Questo nuovo ciclo è partito in salita, ci siamo rinnovati: bilancio per ora negativo, ma stiamo mettendo le basi per il prossimo triennio. La squadra si sta ancora riassestando, ma mister Brevi sta creando i presupposti per creare la sua Olbia a immagine e somiglianza. Mercato? Stiamo valutando dei profili col mister che possono colmare le lacune della rosa in funzione del nuovo modulo. Chi non vuole proseguire con noi non sarà trattenuto, chi non vuole fare un grande girone di ritorno potrà andare via”.
Poi un cenno sullo sciopero dell’ultima giornata: “La defiscalizzazione genererebbe un credito d’imposta che sarebbe subito investibile in strutture e settore giovanile. Questo modello attuale non funziona, ne servirebbe uno sostenibile che ora non c’è: chi cerca la sostenibilità attualmente, rischia di perdere la categoria e questo è un paradosso”.