A due giorni dalla bella e importantissima vittoria per 2-1 sulla Virtus Entella, Alessandro Marino parla così della situazione della sua Olbia.
Il momento è delicato sul campo, dove la lotta salvezza è comunque molto combattuta, e fuori dal terreno di gioco, viste le tante situazioni di precarietà per club iscritti al torneo. Tra questi il Pro Piacenza, che sarebbe il prossimo avversario dell’Olbia ma che ha visto sospese tutte le sue gare per effetto della difficile situazione finanziaria. Ennesimo fatto di una stagione falsata da questioni che poco hanno a che fare con gli aspetti tecnici.
“Voglio fare un plauso a tutti, giocatori e staff – dice Marino sulla vittoria di mercoledì -, per la grande soddisfazione che hanno saputo regalare battendo l’Entella. Contro una squadra costruita per disputare la Serie B e che ha battuto squadre di Serie A in coppa Italia, si è vista un’Olbia concentrata e sempre sul pezzo per tutta la partita. La squadra voleva fortemente questa vittoria perché in passato ha pagato care, anche oltre i propri demeriti, alcune situazioni di gioco. È una vittoria che ci dà fiducia e che, con un pizzico di orgoglio, mettiamo in bacheca insieme a tante altre prestigiose conquistate in questi anni della nostra gestione”.
“Il Pro Piacenza? È un’anomalia che lascia tutti senza parole. Siamo ormai a febbraio e ancora non è stata messa la parola fine a una situazione davvero imbarazzante che ha creato una manifesta violazione del principio di competizione in questo campionato. Come disposto dalla FIGC con il rinvio di tutte le gare, domenica non saremo a Piacenza, ma quella del Pro è una situazione che va sanata il prima possibile se non si vuole scadere nel ridicolo più profondo. Auspico che nel Consiglio Federale del 30 venga ristabilita credibilità al torneo facendo in modo che chi non ha rispettato le regole venga estromesso dalla competizione”, la chiosa del numero uno olbiese.