Il presidente dell’Olbia Alessandro Marino è stato il protagonista della consueta rubrica “Serie C come Cuore” del quotidiano Tuttosport.
Il patron dei Bianchi ha parlato anche della stagione in corso: “Non pensavamo di dover soffrire così tanto, ma per come si è messo il girone di andata, quest’anno dobbiamo anzitutto pensare di mantenere la categoria. Sinceramente non vedo altri scenari che quello della salvezza. La squadra deve soltanto fare ciò che l’allenatore e lo staff chiedono. Ci siamo affidati a mister Brevi perché si tratta di un tecnico valido e abile. Ben presto troverà il modo di portare la barca in porto”
Poi sul rapporto col Cagliari aggiunge: “La sinergia tra Olbia e Cagliari prosegue forte dell’amici-zia che lega me e Tommaso ma soprattutto di una comunione di intenti e di visioni che da sempre ci porta a condividere idee e progetti. Creare un asse territoriale e sportivo in Sardegna era un’intuizione giusta e pensiamo di aver lanciato un modello virtuoso che funziona e che altri ora cercano di imitare. Insieme al Cagliari stiamo creando un modello territoriale unico e innovativo per poter valorizzare i giovani talenti sardi. Nel tempo abbiamo sviluppato una rete di società affiliate ai centri di formazione di cui l’Olbia è un alfiere importante”.
Infine sullo stadio dice: “Il Nespoli è un impianto storico, penso che oggi sia inevitabile progettare la costruzione di un nuovo stadio per essere più ambiziosi. Inoltre, essendo in una delle terre più turistiche d’Italia riteniamo che si debba ragionare su un impianto polivalente, usato quindi per ospitare eventi come concerti che sempre di più stanno attirando migliaia e migliaia di persone in Gallura”