Rolando Maran ha parlato alla vigilia della gara contro il Parma, terza giornata del campionato di Serie A.
L’allenatore Trentino ha parlato in primis degli emiliani e del momento dei rossoblu: “Dobbiamo avere grande rispetto dell’avversario: affrontiamo una squadra che sa come colpire e dovremo essere perfetti per poter fare risultato. Gervinho ha determinate caratteristiche, penso sia necessario un grande lavoro di squadra.Gli infortuni e i contrattempi non aiutano, ma sono aspetti di cui tenere conto, ma dobbiamo lavorare per trovare una quadra che ci permetta di mettere in campo il miglior Cagliari. Stiamo parlando di una squadra che ha perso due partite per colpa di due episodi strani: abbiamo grandi margini di miglioramento. Io in discussione? L’allenatore è sempre responsabile ed è giusto che sia così. Ci sono momenti in cui non vinci, ma la cosa importante è lavorare quotidianamente ed è la medicina per ottenere i risultati.
Sui Nazionali: “Ne avevamo tanti fuori, c’è chi ha giocato e chi no e chi ha viaggiato tanto. Sto valutando tante cose, tra cui gli infortuni recenti. Nandez è già da qualche giorno e ha giocato poco nell’ultima partita con l’Uruguay. Olsen l’ho visto poco, ma allenamento dopo allenamento lo stiamo inserendo anche se per un portiere le dinamiche sono differenti”.
Sugli infortuni: “Castro sta migliorando, ha qualche dolorino che fa parte del decorso del suo infortunio. Mancherà solo Radja, per fortuna non è un infortunio grave: gli altri sono recuperati anche se c’è chi si è allenato meno”.
“Dobbiamo essere affamati per trarre il meglio: in settimana ho visto gli occhi giusti nei ragazzi per sfoderare una buona prestazione. Abbiamo lavorato molto sul reparto avanzato per inserire al meglio Simeone, è un giocatore generoso e che ha portato una ventata di entusiasmo. Queste due settimane sono state preziosissime per lui. In questo mese e mezzo non abbiamo potuto lavorare sempre al meglio per varie situazioni, ma questo non deve essere un alibi. Col Parma al ritorno avevo infondato tanto coraggio alla squadra perché era veramente abbattuta dopo essere stata in svantaggio: lì avevamo messo veramente carattere. Penso che le aspettative erano alte, ci sono mancati I risultati delle prime due partite ma abbiamo già dimostrato qualcosa. Peccato aver sbagliato quella mezz’ora col Brescia. Svincolati in attacco? No questo è un bel gruppo che lavora sodo e si prenderà le sue soddisfazioni”
dall’inviato Roberto Pinna