Rolando Maran, allenatore del Cagliari, è stato intervistato da Radio Rai.
“Abbiamo cercato fortemente una vittoria importante, perché era un momento particolare – dice a Radio Anch’io Lo Sport –. C’era e c’è bisogno di continuità di risultati e prestazioni. Siamo felici, abbiamo battuto una squadra molto forte, e soprattutto abbiamo dato un segnale forte prima di tutto a noi stessi. Bravi i ragazzi a tenere duro fino alla fine”.
La classifica parla di +9 sul Bologna, domenica al “Dall’Ara” lo scontro diretto. “In trasferta abbiamo raccolto molto poco quest’anno, e probabilmente questo penalizza la nostra classifica, non la impreziosisce. Non siamo in una posizione consona al blasone del Cagliari, se avessimo fatto più punti fuori di casa ora staremmo parlando di qualcosa di straordinario. A Genova contro la Sampdoria abbiamo dato segnali incoraggianti, non meritavamo di perdere, occorre dare continuità a quel tipo di prestazione”.
Solito tema Barella. Meglio rimanere anche nella prossima stagione a Cagliari? “Innanzitutto farebbe bene al Cagliari trattenerlo (ride, ndr). Nicolò è pronto per una grande squadra. Ora pensiamo tutti, noi e lui, a finire questa stagione. Sta mostrando tutte le sue qualità in un momento topico del nostro campionato. Il futuro è tutto da scrivere, ma Nicolò è pronto per il salto, ha tutto”.
Un altro gioiello è Cragno. “Sta bene a Cagliari, non vedo il rischio che vada via. Ripeto, il mercato è sempre vivo e ne parleremo a fine stagione. Alessio, Nicolò sono ragazzi seri concentrati sulle nostre vicende. Il Cagliari vuole crescere anche attraverso i suoi giovani, migliorando la propria caratura”.
Il Cagliari potrebbe essere tre-quattro posti più in alto in classifica, visto il potenziale della sua rosa? “Sono convinto che qualcosa in più sia nelle nostre corde. Ricordo che da inizio dicembre giochiamo con defezioni che vanno dai 5 ai 9 calciatori. E’ un periodo duro, lo è stato fino a qualche settimana fa, sono convinto che possiamo fare un finale di alto livello. Servirà mantenere lo spirito visto e prodotto nelle ultime tre settimane. Ricordo, anche, che siamo in linea con gli obiettivi. Il nostro campionato, viste anche le varie vicissitudini, è in linea con quanto programmato”.
Sguardo puntato su Bologna-Cagliari. “Sfida molto importante, il Bologna è in salute, al di là delle ultime tre sconfitte consecutive. Sarà dura, dovremo farci trovare preparati perché possiamo dare una scossa importante”.
Come ha visto l’Inter? “Spalletti è un grande allenatore, lo ha dimostrato in tutti questi anni, non sono difficoltà momentanee a cambiare il mio giudizio. Venerdì penso che il Cagliari abbia reso dura la vita all’Inter, perché siamo andati sempre a raddoppiare, pressando il portatore, quando trovi questo avversario diventa complicato per chiunque. Non vado oltre nel commentare cosa accade in casa d’altri, già è difficile commentare ciò che succede nel mio orto”.